Reggio, ragazzi in un campetto nonostante l’ordinanza. Mauro: ‘Non si è capita la gravità’

"Purtroppo siamo stati obbligati a fare una nuova ordinanza ancora più stringente" tuona mediante un post su Facebook


Foto scattata nel pomeriggio odierno -afferma Riccardo Mauro mediante un post su Facebook- (16 marzo). Purtroppo siamo stati obbligati a fare una nuova ordinanza ancora più stringente.

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Alcune persone non hanno ben capito la situazione di emergenza che stiamo vivendo. Non hanno capito che ognuno di noi è chiamato a un senso di responsabilità che significa rispetto per se stessi e per gli altri. Stare a casa -conclude- significa provare a contenere il contagio e quindi tornare alla nostra quotidianità il prima possibile.