Reggio, siglato il contratto integrativo per la progressione economica
24 Dicembre 2018 - 22:07 | di Eva Curatola
E’ stato sottoscritto il 21 dicembre scorso al Comune di Reggio Calabria il contratto collettivo decentrato integrativo che definisce la componente economica per il 2018 nonché normativa per il triennio 2018-20.
Il contratto contiene l’accordo sui criteri per la progressione economica orizzontale 2018, rinnova l’assetto sulle indennità di lavoro, delimita il piano di utilizzo del fondo per le risorse decentrate per l’anno 2018, i cui residui andranno a finanziare la stessa produttività annuale.
Oltre a una nuova progressione economica orizzontale che coprirà almeno il 40% dei lavoratori, per un impegno di spesa di 175 mila euro, rileva nella componente normativa triennale l’impegno a definire e regolamentare nuovi istituti quali il lavoro agile, lo smart working e le ferie solidali.
Ad eccezione del Csa hanno sottoscritto il contratto con la delegazione di parte pubblica tutte le OO.SS rappresentate in Comune e la componente Rsu in larga maggioranza.
Un risultato a cui si è pervenuto attraverso un iter celere scandito da un percorso dialettico ma dialogante tra le OO.SS, la Rsu comunale e la delegazione trattante per la parte pubblica presieduta dal segretario Giovanna Acquaviva, coaudiuvata dalla P.O Pierluigi D’Apice, la dirigente delle risorse umane Carmela Stracuzza, il dirigente alla programmazione finanziaria Francesco Consiglio.
A margine della stipula soddisfazione esprime il vice sindaco con delega al personale e rapporti con i sindacati Armando Neri:
“Proseguiamo all’insegna della continuità e della sinergia, ringrazio le organizzazioni sindacali aderenti, la Rsu per l’impegno concreto e costruttivo profuso e la componente pubblica del tavolo di delegazione”
“Un contratto che sblocca anche per quest’anno le progressioni economiche orizzontali – dichiara Neri – nonché grazie all’impulso delle Rsu e delle OO.SS attua nel nostro ente, tra i primi in Italia, le previsioni e gli istituti del nuovo contratto nazionale”.
“Questo ulteriore tassello a distanza esatta di un anno dalla precedente integrazione che colmava un gap decennale – conclude Neri- è un incentivo e uno stimolo ulteriore per i nostri dipendenti che testimonia la solidità del percorso intrapreso dall’amministrazione guidata dal sindaco Falcomatà all’insegna del lavoro e delle garanzie per i lavoratori”.