Emergenza Covid-19, il viaggio di Report negli ospedali calabresi è imbarazzante
Paola, Cetraro, Castrovillari, Cosenza, Vibo. Report visita gli ospedali della Calabria
31 Marzo 2020 - 10:52 | Redazione

Report, la nota trasmissione d’inchiesta di Rai 3 andata in onda nella serata di ieri, ha affrontato con interviste a medici, operatori sanitari, pazienti ed istituzioni, la pandemia del Coronavirus.
Tra i tanti servizi dedicati al tema Covid-19 c’è anche la Calabria. A Cosenza, la giornalista Adele Grossi, racconta la situazione attuale.
“Tragica“, è la risposta di un operatore sanitario. “Siamo disorganizzati e non si capisce chi comanda. Non ci sono percorsi stabiliti.”
Il 10 marzo la Regione Calabria chiede alle Aziende Sanitarie Provinciali di individuare le strutture destinate all’emergenza Covid.
E la provincia più grande (Cosenza) individua la struttura di Castrovillari.
Peccato che la tenda pre-triage non è mai entrata in funzione e i pazienti probabilmente contagiati attendono circa due ore prima dei controlli. In quello stesso ospedale, racconta la giornalista, erano state inaugurate ben 4 sale operatorie costate 5 milioni di euro ma non sono entrate mai in funzione perchè mai collaudate.
E non c’è nemmeno un reparto dedicato Covid-19. L’ospedale di Castrovillari ha assolto la sua funzione per soli sette giorni.
“C’è stato un grande equivoco – spiega Giuseppe Zuccatelli, commissario dell’Asp di Cosenza – Noi abbiamo identificato come ospedali Covid-19 Paola e Cetraro e non Castrovillari“.
Come testimoniano le telecamere di Report però l’ospedale di Paola ha zero posti letto in terapia intensiva e sembra manchino anche i requisiti minimi con la tenda triage messa fuori gioco per il maltempo. A Cetraro invece stanno ancora cercando di organizzarsi.
Paola e Cetraro dovrebbero, in tutto questo, gestire l’emergenza Covid di 150 Comuni cosentini.
A Catanzaro la situazione è ancora peggio. Con la tenda triage piazzata in un piccolo cortile in cui tutti hanno accesso. Per non parlare di Gerace. L’ospedale del paese in provincia di Reggio Calabria costato 5 milioni di euro versa in stato di completo abbandono. A Rosarno la situazione non cambia.
A tutto questo Report associa le parole del dott. Belcastro del Dipartimento Tutela Salute Calabria.
“I nostri ospedali sono pronti. Abbiamo anche avuto i complimenti dal Ministero”.
