Reggio, Muraca: '740mila euro per la riqualificazione di due importanti arterie'

L'assessore ai lavori pubblici comunica l'arrivo, a Reggio Calabria, di un finanziamento da parte dell'interno del Ministero dell'Interno

Il Ministero dell’Interno, attraverso il bando per la progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio, ha destinato un cospicuo fondo per il Comune di Reggio Calabria. Un finanziamento di 740mila euro per la progettazione esecutiva per la messa in sicurezza e la riqualificazione di due importanti assi viari cittadini lungo le dorsali strategiche mare-collina.

A dare la notizia è stato l’assessore comunale ai Lavori Pubblici del Comune Giovanni Muraca, che ha voluto ringraziare gli uffici che, grazie al loro lavoro, hanno permesso a Reggio Calabria di partecipare alla selezione nazionale per i progetti di messa in sicurezza del territorio interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico.

740 mila euro per il Calopinace e la strada San Gregorio/Santa Venere

Nello specifico, il doppio finanziamento indirizzato al Comune di Reggio Calabria, prevede circa 528mila euro per la messa in sicurezza e la riqualificazione del tratto di strada tra San Gregorio e Santa Venere e circa 212 mila euro per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle aste arginali del torrente Calopinace e dei relativi accessi.

L’intento è quello di completare la progettazione, che sarà affidata nelle prossime settimane, di due moderne e sicure arterie stradali, che collegheranno la zona costiera con l’aera collinare della città.

Le dichiarazioni dell’assessore Muraca

“Il collegamento delle zone collinari costituisce uno degli obiettivi strategici dell’Amministrazione Falcomatà – ha commentato l’Assessore Muraca – in questi anni più volte ci siamo confrontati con le difficoltà che provenivano da un lungo periodo di mancata manutenzione delle principali arterie stradali che seguono le dorsali collinari. Per lungo tempo le comunità che vivono in questi territori hanno vissuto una condizione di inaccettabile marginalità.

Proprio per questo in questi anni abbiamo lavorato a livello di programmazione per dotare le aree collinari di un sistema di collegamenti più efficiente e moderno. Mi riferisco ad esempio a quanto fatto per le comunità di Paterriti e Oliveto, con il nuovo ponte di collegamento, e ad altri interventi sulla viabilità per i quali abbiamo reperito importanti finanziamenti e che sono in corso di esecuzione o di appalto”.

Muraca ha concluso:

“Il finanziamento per la progettazione di questi due ulteriori interventi ci consentirà di proseguire il percorso avviato e di completare nei prossimi anni il sistema della mobilità collinare come strumento essenziale per il rilancio di aree importanti del nostro tessuto urbano che in questi anni sono andate incontro ad un processo di spopolamento e di impoverimento sociale che va assolutamente invertito”.