Rise Above: i migranti sbarcano al porto di Reggio Calabria

A differenza di quanto avvenuto a Catania, i migranti sono sbarcati senza distinzione di genere, età o altro, in quanto ritenuto un evento Sar

Il lungo viaggio della speranza dei migranti della Rise Above termina a Reggio Calabria. Arrivata prima dell’alba al porto reggino, la nave che da giorni attendeva l’ok per attraccare a Catania ha cambiato destinazione.

I migranti della Rise Above sbarcano a Reggio Calabria

Da giorni la nave della ong Mission Lifeline si trovava a poche miglia dalla costa orientale della Sicilia, in attesa dell’assegnazione di un porto. A differenza di quanto avvenuto con la Geo Barents e l’Humanity one, a Catania, a Reggio Calabria sono sbarcati tutti gli 89 migranti a bordo senza distinzioni di genere o altro. La motivazione è da ricercarsi nella tipologia dell’evento, considerato un “Sar“, Search and Rescue (ricerca e soccorso), e non di soccorso come per le altre ong.

La nave, scortata dalle motovedette della Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto, è stata fatta attraccare al molo di ponente e, secondo quanto riportato da RaiNews, il gruppo di migranti, da poco sbarcati, è composto da 55 adulti, tra cui 19 donne e 34 minori, 8 dei quali di età inferiore ai 7 anni.

Ultimato lo sbarco, secondo quanto riportato da Ansa Calabria, i migranti verranno portati nella palestra della scuola “Boccioni” di Gallico nella zona nord di Reggio Calabria. La struttura è stata adibita ad accogliere i migranti in attesa che gli stessi vengano trasferiti secondo il riparto stabilito dal ministero dell’interno.

Al porto di Reggio Calabria le operazioni sono coordinate dalla Prefettura. Sul posto ci sono polizia, Guardia di finanza, capitaneria di porto, Protezione civile e l’associazione Medici del mondo.