Restyling piazza De Nava e ritrovamento, si attende il parere della Soprintendenza

Soprintendenza al lavoro. È ancora troppo presto per potersi esprimere

Lavori fermi nella giornata di ieri al cantiere di Piazza De Nava, complici, probabilmente, il maltempo ed il ritrovamento avvenuto a pochi giorni dall’inizio delle attività.

Lavori a piazza De Nava: massimo riserbo dalla Soprintendenza

Un restyling molto discusso quello della piazza del centro di Reggio Calabria che si affaccia sul Museo Nazionale Archeologico, ma che ha preso a tutti gli effetti vita e che, si spera, adesso, possa rispettare il cronoprogramma,  dando, ai reggini, una nuova piazza entro il 2024.

Massimo riserbo su quello che, al momento, si potrebbe impropriamente definire un “ritrovamento”, da parte della Soprintendenza, che è a capo dei lavori. L’ente, nel corso degli ultimi anni, è stato più volte sollecitato, da diverse associazioni, al fine di modificare il progetto di riqualificazione, anche per non incappare in simili situazioni.

Il dado, però, non è ancora tratto. E, per questo motivo, l’atteggiamento da parte della Soprintendenza di non fornire informazioni, è comprensibile. Basti pensare a quanto poco ancora si sia scavato, ed anche al tempo necessario per mettere in atto le verifiche su quelli che, al momento, potrebbero essere dei reperti di grande valore, così come qualcosa di assolutamente irrilevante.

Prima di dare, dunque, una risposta alla domanda che oggi si pongono i cittadini,  su “cosa siano i resti venuti alla luce da piazza De Nava”, segnalati dalla Fondazione Mediterranea, sarà necessario attendere il parere degli esperti. Una cosa è certa, la Soprintendenza è al lavoro.

La speranza, comunque, da parte dei reggini, è che i lavori vengano portati a compimento e che non si faccia la triste fine di Piazza Garibaldi, purtroppo ancora in stand-by a causa di problemi tecnici e lungaggini burocratiche. Una storia vista e rivista per diverse opere, nella città dello Stretto, e per cui sarebbe bello poter scrivere un epilogo differente.