Ospite della trasmissione “Momenti Amaranto“, in onda su Videotouring, il presidente di Confindustria Giovani Salvo Presentino parla di quel progetto purtroppo non andato in porto, da lui coordinato e come protagonisti gli imprenditori reggini: “Avevamo coinvolto tanti imprenditori che io ho diviso in base alle disponibilità ricevute in propositivi, attendisti e quelli un pò più scettici, ma vi posso assicurare che era un bel gruppo. C’era voglia da parte di tutti di tenere in vita il calcio a Reggio e con questo spirito che abbiamo costruito il nostro progetto. Ci siamo fermati prima della manifestazione di interesse perchè di fronte alla necessità di presentare un piano triennale, in virtù della nostra serietà, non tutti se la sentivano di garantire le stesse cifre per i tre anni.
Ci eravamo messi in moto subito dopo la sentenza del Tar e quindi prima del Consiglio di Stato. Già contattati il direttore generale e quello sportivo, ci si era affidati ad una persona che conosceva profondamente la serie D. Erano stati contattati tanti calciatori dai quali avevamo già ampia disponibilità. Ciccio Cozza? Era tra i candidati alla panchina, mentre avevamo ottenuto il si di German Denis per ricoprire il ruolo di presidente onorario”.