Sanità in Calabria, approvata la legge regionale sulla fibromialgia

Interverrà non solo per il riconoscimento della rilevanza sociale della fibromialgia ma anche della “elettrosensibilità” (EHS)

Di seguito il comunicato stampa con le dichiarazioni di Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative della Regione Calabria.

Oggi è stato un giorno importante per la nostra regione in ambito assistenziale. È stata approvata, nella seduta odierna del Consiglio regionale della Calabria, la Proposta legislativa “Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale della fibromialgia e della elettrosensibilità e istituzione dei relativi registri regionali”.

La legge regionale

La proposta di legge che mi ha vista Consigliere regionale proponente oltre che Presidente della III commissione Sanità, oggi è divenuta Legge. La legge regionale, oggi approvata, interverrà non solo per il riconoscimento della rilevanza sociale della fibromialgia ma anche della “elettrosensibilità” (EHS), altrimenti conosciuta come “intolleranza idiopatica ambientale con attribuzione ai campi elettromagnetici”, che è caratterizzato clinicamente da un quadro sintomatico simile alla fibromialgia, analogamente alla fibromialgia non è riconosciuta dal SSN né ricompresa nei LEA.

Il riconoscimento di queste patologie rappresenta, quindi, un aspetto rilevante per tutte quelle persone che quotidianamente soffrono di fibromialgia e che nella maggior parte dei casi non hanno riferimenti al riguardo tantomeno possono accedere a terapie idonee. Per monitorare l’incidenza epidemiologica a livello regionale è apparso necessario istituire il Registro regionale per la Fibromialgia e il Registro regionale per la Elettrosensibilità, i cui preziosi dati saranno finalizzati all’aggiornamento delle linee guida riguardanti i trattamenti medico-sanitari più efficaci e per la realizzazione di studi clinici e farmacologici. Nelle more si è voluto intervenire con un primo progetto di legge mirato:

  • ad offrire un servizio di supporto, in attesa del riconoscimento della fibromialgia e della elettrosensibilità a livello nazionale, promuovendo l’istituzione di ambulatori multidisciplinari dedicati alla patologia, con la collaborazione di figure specialistiche.
  • a sviluppare, attraverso un Centro di coordinamento regionale, una rete di ambulatori ed un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA), anche per garantire standardizzazione ed equità d’accesso alle prestazioni, con il coinvolgimento di figure specialistiche, distribuite su tutto il territorio regionale.

Alla Regione Calabria, nell’ambito della ripartizione dei contributi di cui al Decreto del Ministero della Salute 8 luglio 2022, è stato infatti assegnato un importo pari ad € 160.034,00 finalizzato all’organizzazione di percorsi terapeutici e riabilitativi di cura e diagnosi per le persone affette da fibromialgia, anche mediante interventi formativi specifici.