L'attore reggino Saverio Malara nel film 'In the hand of Dante' prodotto da Martin Scorsese

Nel film presenti star internazionali del calibro di Gerard Butler e Oscar Isaac. Un 2023 intensissimo per Malara, pronto a nuovi progetti anche nel 2024

Per Saverio Malara un 2024 ricco di appuntamenti importanti sul grande schermo. L’attore reggino nelle scorse settimane ha preso parte alle riprese di “In the Hand of Dante”, il film dedicato alla Divina Commedia tratto dall’omonimo romanzo di Nick Toshes con una leggenda vivente del cinema Martin Scorsese come produttore esecutivo e Julian Schnabel alla regia.

Nel cast figurano star internazionali del calibro di Oscar Isaac, Jason Momoa, Gerard Butler e Gal Gadot.

Uno studioso viene chiamato dalla mafia per identificare un manoscritto originale della Divina Commedia, ma decide di rubarlo e darsi alla fuga sotto il segno di Dante. Tra il poeta e lo studioso viene così a crearsi un parallelismo, questa la sintesi del film tratto dal romanzo di Toshes.

Vari i luoghi delle riprese sparsi in tutta Italia: dal Lido di Venezia a Palermo (dove è stato impegnato l’attore reggino), passando per Tarquinia, Verona, Padova, Bracciano e il quartiere medievale di San Pellegrino a Viterbo. Un’esperienza di livello assoluto per Saverio Malara, il quale ha avuto la possibilità di condividere il set con Oscar Isaac e Gerard Butler.

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Saverio Malara con l’attore Oscar Isaac

Non solo “In the Hand of Dante”, sono numerosi i progetti che vedono coinvolto l’attore reggino. Dall’8 febbraio sarà presente nelle sale italiane ‘Runner’ , un film adrenalinico e claustrofobico, interamente ambientato in un albergo isolato dal mondo e girato in Calabria, a Gasperina (CZ). Il film, diretto da Nicola Barnaba, vede la presenza di due attori tra i più apprezzati del panorama nazionale, vale a dire Matilde Gioli e Francesco Montanari. In Runner Malara è protagonista assieme a Vincenzo Scuruchi, Ilenia Calabrese, Flora Contraffatto e Federico Tocci.

Saverio Malara con Francesco Montanari
Saverio Malara con Francesco Montanari

Malara presente nel cast anche del film ‘Il mio posto è qui’, una storia di emancipazione e ricerca della libertà, “su un’amicizia profonda, pura, pulita” ambientata nella Calabria degli anni ’40 tra Marta (Ludovica Martino) ragazza madre e Lorenzo, interpretato da Marco Leonardi. “L’unico omosessuale del paese, almeno l’unico di cui si sappia in giro. Nasce un legame tra loro come tra fratello maggiore e sorella: Lorenzo si rende conto che tutte le ingiustizie che ha vissuto lui, le sta affrontando anche Marta”, le parole dello stesso Leonardi.

“Sono nel cast del film “Il Monaco che vinse l’Apocalisse” diretto da Jordan River, tra antiche pergamene e oggetti sacri, per una scena di intensa magia cinematografica, nel fascino del Medioevo. Si tratta di un film storico, il primo lungometraggio internazionale ispirato alla figura di Gioacchino da Fiore”, evidenzia con soddisfazione ai microfoni di CityNow Saverio Malara.

Saverio Malara con Marco Leonardi
Saverio Malara con Marco Leonardi

Un 2023 intensissimo per l’attore reggino, nel cast anche del film ‘L’Altra via”, diretto da Saverio Cappiello. Il film è ambientato a Catanzaro, tra gli scorci del centro storico e i quartieri periferici situati nella zona sud, e narra la storia di un calciatore, interpretato da Fausto Verginelli, coinvolto nel vortice del calcioscommesse. Altro personaggio centrale è quello di un bambino interpretato da Giuseppe Pacenza, calabrese di Crotone.

Una delle soddisfazioni principali è rappresentata senza dubbio dalla partecipazione alla serie ‘The Good Mothers’, in onda su Disney Plus.

“E’ un orgoglio essere all’interno di una serie trasmessa in 72 paesi in tutto il mondo, premiata a Berlino per la sua oggettiva qualità. In The Good Mothers -racconta Malara ai microfoni di CityNow- interpreto un personaggio ‘cattivo’, sono infatti Vito Cosco, braccio destro di mio fratello.

Inizialmente ero stato selezionato per un ruolo più piccolo, poi il regista Julian Jarrold ha deciso di assegnarmi una parte più importante. Del set, durato cinque mesi, ricordo la stanchezza per il tanto lavoro e l’attenzione maniacale che ha guidato il progetto”.

Saverio Malara, ormai presenza fissa negli ultimi anni in produzioni di livello nazionale e internazionale, è pronto a nuove esperienze entusiasmanti sul set anche nel 2024, dopo un 2023 che si è concluso nel migliore dei modi.

“Mi auguro di replicare quanto vissuto sul set negli ultimi 12 mesi. La soddisfazione principale, oltre all’orgoglio di poter condividere il set con mostri sacri del cinema, è dovuta al fatto che in questi anni sono riuscito a partecipare a decine di film, senza lasciare mai la mia Reggio Calabria, città alla quale sono legato visceralmente”.

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