Scuola primaria di Condera, Cardia: ‘Basta con chiusure e rinvii, le famiglie meritano chiarezza’

"La chiusura del plesso dell’Istituto Comprensivo “Catanoso – De Gasperi”, dovuta a lavori che sembrano non arrivare mai a conclusione, continua a pesare sulle famiglie e sull’intera comunità", le parole di Cardia

protesta scuola condera

“La manifestazione della Scuola Primaria di Condera non può essere liquidata come un fatto episodico né come una semplice espressione di disagio: rappresenta, piuttosto, la voce unanime di un quartiere che attende da anni risposte chiare e interventi concreti”, così il Consigliere Mario Cardia che continua.

“La chiusura del plesso dell’Istituto Comprensivo “Catanoso – De Gasperi”, dovuta a lavori che sembrano non arrivare mai a conclusione, continua a pesare sulle famiglie e sull’intera comunità, che si percepisce sempre più trascurata.

Negli ultimi mesi, le tempistiche per la riapertura sono state un continuo susseguirsi di rinvii: prima si parlava di dicembre 2024, poi di agosto 2025, successivamente di dicembre 2025 e oggi addirittura si ipotizza agosto 2026. Un perpetuo slittamento che genera frustrazione, alimenta sfiducia e colpisce soprattutto i più piccoli, costretti a protestare per vedersi garantito il diritto più elementare: poter frequentare la loro scuola”, afferma Cardia.

“Come rappresentante istituzionale non posso ignorare questo malessere. È doveroso sottolineare che il plesso di Condera non è solo un edificio scolastico, ma un punto nevralgico della vita sociale del quartiere, un luogo identitario che svolge un ruolo fondamentale nella quotidianità delle famiglie. La sua prolungata chiusura ha comportato disagi organizzativi, spostamenti complicati e un crescente senso di abbandono”, prosegue il consigliere comunale della Lega.

L’appello alle istituzioni

“In una città che ambisce a definirsi metropolitana, è inaccettabile che intere comunità vengano lasciate in sospeso, prive di informazioni certe e di un piano credibile. Per questo ritengo indispensabile che il Comune e la Città Metropolitana assumano un impegno preciso: definire un cronoprogramma realistico, pubblico e definitivo, evitando ulteriori promesse disattese. Allo stesso tempo, ritengo urgente riaprire un dialogo costruttivo con famiglie, docenti e territorio, affinché si ristabilisca un clima di fiducia oggi fortemente compromesso.

Questa non è una questione di bandiere politiche, ma di responsabilità verso i cittadini. I bambini di Condera hanno diritto a certezze, a sicurezza, a una scuola che non sia un cantiere senza fine. Continuerò a seguire la vicenda con attenzione, determinazione e spirito di servizio, affinché la comunità possa finalmente ottenere ciò che aspetta da troppo tempo, conclude Cardia.

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