Serie C: è successo di tutto. Tra mancate presentazioni e documentazioni incomplete. Adesso la Covisoc

Reggina interessata, da capire quello che accadrà dopo i controlli

pallone crisi calcio

Giornata frenetica per molte società di serie C in questo ultimo giorno utile per la presentazione della documentazione necessaria per ottenere l’iscrizione al prossimo campionato. Brescia e Lucchese fuori dai giochi daranno spazio a due riammissioni, tensione a Rimini con la paura di non farcela, poi la comunicazione del tutto fatto, presentano la documentazione anche la Triestina e la Spal anche se per quest’ultima società viene anticipata l’incompletezza della stessa. In ogni caso adesso si passa al controllo Covisoc per capire quello che accadrà, potrebbero venire fuori altre novità.

Situazione Spal

Il bonifico da New York non è arrivato, ma la segreteria della Spal ha inviato la documentazione per richiedere l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. La domanda sarà respinta, ma questo potrebbe evitare il fallimento della società di Joe Tacopina, a patto che, in fase successiva onori tutte le sue pendenze. Analogamente potrebbe fare richiesta di iscrizione al campionato di Eccellenza, ma viene da chiedersi come l’avvocato italoamericano, o chi per lui, potrebbe ripresentarsi anche solo nelle adiacenze di Ferrara“. Lo scrivono i colleghi di Telestense.

Pro Patria riammessa

In merito dal club bustocco si è espressa la presidente Patrizia Testa attraverso i microfoni di VareseNoi.it: “Si sta parlando del vuoto, almeno fino a stasera. L’unico dato oggettivo è che la Pro Patria è prima nella graduatoria delle riammissioni e terza in quella dei ripescaggi“.

Triestina, documentazione presentata

US Triestina Calcio 1918 comunica di aver depositato in data odierna tutta la documentazione necessaria al fine di ottenere l’iscrizione al campionato di Serie C 2025/26, unitamente a tutti gli adempimenti normativi e finanziari richiesti dal sistema Licenze Nazionali”.

I controlli della Covisoc e poi il Consiglio Federale

La palla adesso passa alla Covisoc per il controllo di tutte le documentazioni: “La Co.Vi.So.C. e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, entro il 13 giugno 2025, esaminata la documentazione prodotta dalle società e quanto trasmesso dalle Leghe di competenza, verificato l’assolvimento degli adempimenti da parte delle società ed effettuati gli ulteriori accertamenti, comunicano alle società l’esito della loro istruttoria, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla FIGC ed alla Lega di competenza.

Le Commissioni adite esprimono, entro il 18 giugno 2025, parere motivato al Consiglio federale sui ricorsi eventuali proposti.

La decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali verrà assunta dal Consiglio federale in data 19 giugno 2025. Avverso la decisione del Consiglio federale, che neghi la Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2025/2026, è consentito ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI – Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche – da proporsi con le modalità e nei termini previsti dall’apposito Regolamento di organizzazione e funzionamento adottato dal CONI con deliberazione n. 1736 del Consiglio Nazionale del 23 maggio 2023 e pubblicato sul sito del CONI.