'Non è più sostenibile mantenere la chiusura': l'appello dei professionisti del benessere

"Siamo in grado di garantire un servizio nel pieno rispetto delle norme di contenimento del virus". Le parole del presidente professionisti del benessere Confcommercio

La nostra categoria non ha ricevuto alcuna risposta rispetto alle proposte presentate. E ora non accettiamo che le attenzioni del Governo siano rivolte ad altri settori e si limitino ad una incomprensibile dilazione per la ripresa delle attività di acconciatura ed estetica.

Non è più sostenibile mantenere la chiusura, con costi continui e ricavi azzerati per gli interi mesi di marzo, aprile, maggio. Finora le imprese sono state alle regole, ma la prospettiva di un altro mese o forse più di fermo obbligato non può essere accettata.

Noi acconciatori ed estetisti da trent’anni adottiamo protocolli per l’igiene e utilizziamo sterilizzatori, guanti in lattice e altre misure di sicurezza come nessun altro ha fatto. Siamo in grado di garantire un servizio nel pieno rispetto delle norme di contenimento del virus. Ma tre mesi di chiusura dell’attività non sono sopportabili per nessuno lo sottolineo con forza.

Fonte: Rosalba Pizzi – Presidente Professionisti del benessere Confcommercio Rc