Codacons Rc: ‘Condizioni delle strade del territorio reggino poco dignitose’
"Il dissesto del piano viario provinciale provoca quotidianamente disagi alla circolazione, e danni agli automezzi"
29 Giugno 2022 - 19:09 | di Redazione

In data odierna il Codacons di Reggio di Calabria, nelle persone del Presidente, avv. Antonia Condemi e della Coordinatrice delegata ai rapporti con le Istituzioni, Avv. Caterina Rosaci, si è fatto portavoce delle numerose e quotidiane istanze di intervento che arrivano presso gli
uffici dell’Associazione da parte di cittadini delle varie aree della Città Metropolitana.
I reggini dell’area tirrenica, i concittadini dell’area ionica e coloro che vivono nell’area dello stretto, sono purtroppo tutti accomunati da un denominatore negativo: il dissesto delle strade.
La precarietà, l’instabilità, le poco dignitose condizioni del manto stradale, non sono una prerogativa dei singoli comuni, ma interessano anche le arterie di competenza dell’Ente Metropolitano.
Tale stato di cose oltre ad essere oltraggioso per la dignità dei singoli cittadini, risulta ingiustificato ed è figlio di una disattenzione, ormai atavica e genetica, degli amministratori della res publica.
Su questa linea si muove il Codacons che, nell’intento di tutelare i diritti degli utenti e dei consumatori, cerca di sollecitare la Pubblica Amministrazione ad avere una visione più ampia e globale delle problematiche che investono drammaticamente la nostra società.
Le istanze formulate dal Codacons sono volte, pertanto, ad incalzare la Città Metropolitana di Reggio Calabria, affinché si premuri di adottare nel più breve tempo possibile misure adeguate a porre fine all’annosa ed incresciosa questione attinente al dissesto del piano viario
provinciale, che provoca quotidianamente disagi alla circolazione, e danni agli automezzi.
Il Codacons chiede, inoltre, all’ente Metropolitano che si adoperi nell’ordinaria manutenzione di pulizia delle cunette, di sfalcio dell’erba ai lati della sede stradale, che adegui la segnaletica, orizzontale e verticale alle normative vigenti, e che ripristini l’illuminazione scarsa ed insufficiente, al fine di tutelare la pubblica incolumi.