Strutture psichiatriche reggine, Usb e Coolap: ‘Sconfortante l’assenza della struttura commissariale al tavolo in Prefettura’
"Segnale di indifferenza totale verso le istituzioni territoriali e verso operatori, pazienti e i loro familiari che da tempo vivono in un limbo" la nota USB e Coolap
10 Aprile 2024 - 11:29 | Comunicato
Di seguito il comunicato stampa di USB e Coolap sul tavolo riunitosi in Prefettura a Reggio Calabria il 9 aprile.
Come USB e Coolap abbiamo salutato con favore la convocazione del tavolo, richiesto più volte negli ultimi tempi al Prefetto di Reggio Calabria, che si è riunito nel pomeriggio del 9 aprile. Eppure grande è stato lo sconforto nel vedere la mancata presenza della struttura commissariale regionale, fondamentale per avere piena contezza sul reale stato di avanzamento di quel percorso per la conversione delle strutture concordato il 31 gennaio scorso.
Non pretendevamo la presenza del Presidente Occhiuto o del sub commissario Esposito, sicuramente oberati di impegni, ma che non abbiano sentito il dovere almeno di delegare qualcuno, è stato da noi recepito come un segnale di indifferenza totale, verso le istituzioni territoriali e verso operatori, pazienti e i loro familiari che da tempo vivono in un limbo.
La dott.ssa Di Furia, direttore generale dell’ASP reggina, ha fatto un resoconto della corrispondenza intercorsa con gli uffici catanzaresi, provando a fare un quadro delle attività svolte negli ultimi tempi, ma le stesse richieste avanzate all’ASP dalla Regione sono parse, per chi da anni è vittima di tarantelle burocratiche, un’ulteriore inspiegabile perdita di tempo. E ancora una volta siamo costretti a ribadire che il tempo a disposizione per le cooperative interessate si sta consumando inesorabilmente.
Eppure le richieste che abbiamo avanzato non sono astruse. Semplicemente abbiamo chiesto di ratificare con un accordo transitorio una trasformazione che tutti gli attori al tavolo dicono necessaria per dare risposte alle cooperative, nonché per colmare lacune prestazionali nel territorio. Solo una prospettiva certa, e regolata in maniera trasparente, può assicurare la sopravvivenza delle attuali strutture.
Ringraziamo ancora una volta la sensibilità del Prefetto di Reggio Calabria dott.ssa Vaccaro che ha acconsentito alla nostra richiesta di convocare in tempi rapidi un nuovo incontro. Ci auguriamo che i giorni che mancano a questo nuovo appuntamento, previsto per il 22 aprile, consentano al Presidente Occhiuto e alla sua struttura commissariale di arrivare quel giorno con risposte certe e non ulteriori tentativi dilatori, assolutamente non più tollerabili.