Tanto coraggio, poche idee. La Reggina inizia con un pari: 0-0 con il Monza

Finisce senza reti al Granillo, la Reggina inizia il campionato con un pareggio. Il commento della gara

Il campionato della Reggina inizia con un pareggio senza reti. Gli amaranto sbattono sul Monza, discreta la prova della formazione di Aglietti ma poche le occasioni da gol costruite.

Le formazioni iniziali

Aglietti, privo di Denis e dello squalificato Hetemaj, lancia il tandem offensivo Rivas-Montalto. Ricci e Laribi confermati sugli esterni di centrocampo, in mezzo la coppia Crisetig-Bianchi. Davanti a Micai il solito quartetto difensivo. Monza di Stroppa con il 3-5-2, Dany Mota e Ciurria i due attaccanti.

Il fischio d’inizio arriva puntuale ma al termine di un pomeriggio infuocato. Le condizioni pessime del manto erboso infatti sembravano portare ad un rinvio della gara, poi scongiurato, sospiro di sollievo per i quasi 6 mila tifosi presenti al Granillo.

Il primo squillo è della Reggina, la testata di Crisetig da calcio d’angolo termina alta sopra la traversa. E’ Rivas l’elemento più dinamico in casa amaranto, ma al contempo impreciso e talvolta arruffone. L’ex Inter ci prova al 10′ e al 15′, in entrambe le occasioni Di Gregorio non deve fare troppa fatica per controllare le conclusioni.

Più per necessità che per scelta (a causa delle condizioni del terreno di gioco) le due squadre si affidano spesso e volentieri ai cross in area. Una manna dal cielo per i centrali difensivi, così le emozioni scarseggiano. Alla mezz’ora ci prova Colpani dalla distanza, conclusione mancina che mette i brividi a Micai ma si perde di poco a lato. Nella parte finale di prima frazione è la noia a prendersi la scena, pochissime le idee in campo complice anche il manto erboso.

La ripresa si apre senza cambi e come si era chiuso il primo, ovvero con l’equilibrio padrone assoluto del Granillo. Il gioco è più in mano alla Reggina, mancano però i guizzi negli ultimi 20 metri con il solo Rivas ad emergere da una linea piatta che avvolge quasi tutti i 22 in campo.

Prime mosse di Aglietti, il tecnico amaranto lancia Galabinov e Bellomo, richiamando Montalto e Ricci. La Reggina sale d’intensità e aumenta il ritmo, la presenza di Galabinov a centro area si avverte immediatamente. C’è spazio per il primo episodio Var nella storia della Reggina: gli amaranto reclamano un fallo su Di Chiara (contatto evidente), l’arbitro Giua dopo un consulto con la sala Var fa riprendere con una rimessa dal fondo, il pallone infatti aveva varcato la linea.

Aglietti inserisce Menez per Laribi, come con la Salernitana in Coppa Italia i due esterni di centrocampo lasciano il campo dopo una prova opaca. E’ sempre Rivas a donare la poca luce che illumina una Reggina evidentemente ancora in fase di costruzione: l’ex Inter si piazza sulla corsia mancina in un 4-2-3-1 che vede Bellomo sulla fascia opposta e Menez alle spalle di Galabinov.

Negli ultimi 20 minuti si gioca solo nella metà campo di un Monza incapace nella ripresa di affacciarsi dalle parti di Micai se non una punizione in area sventata da Stavropoulos. Dentro Liotti per Rivas nel maxi recupero di 6 minuti, ma il risultato non cambia.

Termina 0a0 la prima di campionato della Reggina, ancora a secco di gol dopo i primi 180 minuti stagionali. Servono più incisività e idee negli ultimi 20 metri, al netto di una buona quadratura e organizzazione difensiva. Serve anche un manto erboso degno del campionato di serie B, la speranza è che nel prossimo turno (quando la Reggina ospiterà la Ternana) la situazione del rettangolo verde sia decisamente migliorata.