‘T. Minniti’, stoccaggio dei rifiuti a pochi metri dallo scalo. Franchini: ‘Scelta scellerata’
La denuncia dell'amministratore unico di Sacal che critica la decisione dell'amministrazione: 'Abbiamo bisogno di creare un biglietto da visita diverso per chi arriva in questo aeroporto'
03 Novembre 2025 - 12:26 | di Vincenzo Comi

L’aeroporto ‘Tito Minniti‘ prende forma. Reggio Calabria presto avrà un nuovo scalo, moderno e all’avanguardia, con una nuova area imbarchi formata da un duty free, 5 gate, un bar ristorante e un’intera ala affacciata sullo Stretto che garantirà sicurezza ed efficienza ai tanti passeggeri in partenza.
In attesa della progettazione dell’altra ala dedicata agli arrivi, Sacal ha avviato una serie di interventi che puntano al miglioramento dello scalo, anche all’esterno della struttura principale. E’ stata infatti regolamentata l’area parcheggio e presto, come annunciato su queste pagine, verranno trasferite le compagnie di noleggio auto all’interno del perimetro aeroportuale, con il trasferimento dentro alcuni locali in concessione di Sacal.
Affinchè lo scalo possa avere un impatto positivo per i turisti è necessario però che anche le altre aree limitrofe e i servizi offerti fuori dal ‘T. Minniti’ siano funzionali e utili allo scalo, senza essere da ostacolo o da intralcio allo sviluppo dello stesso aeroporto.
E’ necessario dunque per questo che le istituzioni, Sacal e Comune, dialoghino per lo sviluppo delle aree adiacenti al Tito Minniti, in modo da avere la stessa idea e concezione di sviluppo territoriale.
C’è un’area ad esempio che insiste su via Ravagnese Salita Aeroporto adibita allo stoccaggio dei rifiuti, la cui destinazione non piace a Sacal, se si pensa all’odore che in alcuni giorni arriva nei pressi dello scalo reggino.
Parliamo dell’area in cui vengono parcheggiati i container di rifiuti in concessione a Castore, che dista meno di 100 metri dall’aeroporto.

“La collaborazione è fondamentale – spiega l’amministratore unico Marco Franchini – L’imprinting olfattivo derivante da questa scelta scellerata sicuramente cambierà nel futuro perchè abbiamo bisogno di creare un biglietto da visita per chi arriva in questo aeroporto diverso da quello attuale ma sono sicuro che la collaborazione ci sarà”.
Questa la critica dell’amministratore unico di Sacal che spera e si augura un celere cambio di destinazione della vasta area.
