Tragedia Laino Borgo, il parroco ai funerali: ‘Ecco chi era Denise…’

"Il nome di Denise ha valicato ogni confine. Tanto l'affetto, giunto da ogni dove, nei suoi confronti". Le parole di don Nino Larocca


Chi era Denise Galatà? Se lo sono chiesti in tanti, in questi giorni, da ogni angolo di Italia. La tragedia di Laino Borgo, infatti, non ha colpito unicamente la comunità calabrese, ma ha fatto il giro dello Stivale.

La storia, purtroppo senza lieto fine, della giovane studentessa che ha perso la vita nel fiume Lao, in pochissimo tempo ha smosso le coscienze degli italiani, portandoli a voler conoscere l’animo dietro il volto pubblicato, in questi giorni, sui giornali.

A raccontare la vita di Denise, oggi, ci ha pensato don Nino Larocca che ha celebrato i funerali, ripercorrendo la vita della giovane studentessa prematuramente scomparsa qualche giorno fa.

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“Da un capo all’altro dell’Italia e sui vari social il nome di Denise ha valicato ogni confine – ha detto il parroco alla marea di gente presente per dare l’ultimo saluto alla ragazza. La sua bella immagine, parole dedicate a lei, poesie, tanto affetto che traspare in questi post, in tutte queste dimostranze per la perdita della carissima Denise.

In quanto figli di Dio ci troviamo questa domenica qui in chiesa a salutare Denise. La preghiera come forza dell’anima e come risposta al nostro grande “perchè”. È il sussurro silenzioso di Dio che attraversa ciascuno di noi. Il Signore ha portato con sé Denise nella sua gloria e questo deve darci forza e coraggio gli uni con gli altri.

Sento la responsabilità in questo momento, di racchiudere in poche parole ciò che è presente nel vostro cuore e vorreste uno per uno esprimere a Denise. Cara Denise…potremmo iniziare tutti così.

Facci apprezzare il dono della vita, dacci la gioia di non sprecare la nostra esistenza, ma di viverla quotidianimanete, nella semplicità come hai fatto tu. Tu hai imparato la vita dalla tua piccola contrada, hai iniziato a saltellare rincorrendo le farfalle. Il respiro della tua campagna è il respiro anche della nostra. Ma per essere chiamata tale, la vita deve essere impegnata, deve dare frutti e tu questo lo hai fatto in modo eccellente. Sei rimasta semplice ma non disimpegnata.

Facci vivere per degli ideali veri, buoni, belli, grandi. Facci osare, facci sentire la brezza dell’avventura perchè possiamo tutti vivere e realizzare i sogni che ogni giovane porta nel suo cuore.

Cara Denise ci mancherai sicuramente. Rimani sempre con noi nella vita di Dio.

Cari genitori, parenti, amici è il momento di raccogliere ciò che Denise ha seminato. Siamo noi, oggi, sembra strano, a dire chi è Denise. La risposta, da parte mia, non può che essere una: una giovane bella, forte, impegnata, semplice, umile ma con grandi ideali”.