Tramonto Stromboli Patrimonio UNESCO? Aderiscono in 66 mila, assenti Regione e Città Metropolitana

Il comitato calabrese Network Mediterraneo si fa promotore della bella iniziativa ma Regione Calabria e Città Metropolitana di Reggio Calabria non aderiscono

La notizia risale al 2017, quando il Comitato “Network Mediterraneo” si faceva promotore della candidatura del fenomeno ottico del tramonto sullo Stromboli a patrimonio dell’Umanità UNESCO secondo il VII Criterio della Convenzione sul Patrimonio Mondiale. Da allora sono pervenute le adesioni di ben 17 soggetti istituzionali e sociali che hanno entusiasticamente deciso di partecipare a questo processo e puntare al prestigioso riconoscimento e alla valorizzazione del fenomeno in chiave culturale e turistica, anche calabrese. In particolare hanno aderito i comuni di:

Cinquefrondi, Nicotera, Vibo Valentia, San Procopio, Maropati, Drapia, e Taurianova, per una popolazione complessiva di ben 66.400 abitanti. Hanno aderito inoltre ben 10 associazioni culturali: Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia della Provincia di Reggio Calabria, Pro Loco Morgetia di San Giorgio Morgeto, Pro Loco “La Coppa Vitrea” di Varapodio, Associazione culturale “Geppo Tedeschi” di OppidoMamertina, Associazione culturale “Nuovamente” di Rosarno, Associazione culturale “Medma Arte” di Rosarno, Associazione culturale “Enotria” di Delianuova, Associazione culturale “Auser – Madre Teresa di Calcutta” di Taurianova, Leo Club Host “Vittoria G.D. Porcelli” di Reggio Calabria, Associazione culturale “Ars Musica” di Oppido Mamertina.

Il comitato promotore e fondatore del “Network Mediterraneo”, composto da Francesca Agostino, Marzia Matalone, nonché dalle associazioni culturali Roubiklon di Lubrichi (Santa Cristina d’Aspromonte) e CulturalMente di Amato di Taurianova, rispettivamente presiedute da Rocco Polistena e Maria Fedele, in una nota congiunta, avevano già espresso soddisfazione per l’elevato tasso di adesione, che interessava una vasta porzione del territorio, con ben 7 comuni per un totale di oltre 66.400 abitanti che potranno essere orgogliosi di essere parte attiva di un progetto rivolto alla promozione del territorio.

La notizia di oggi tuttavia, dopo l’entusiasmo degli scorsi mesi e a distanza di oltre un anno, è la mancata partecipazione e adesione delle istituzioni più importanti, quali la Regione Calabria e la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Negli ultimi giorni sono apparsi su Facebook nuovi post che hanno riaperto il caso. Abbiamo contattato l’ideatrice del progetto Francesca Agostino.

“Ad oltre un anno di distanza dalla nostra iniziativa è un piacere verificare che la stessa continui a suscitare emozioni, curiosità, partecipazione e interesse, come dimostrano i continui articoli e reportage che ne parlano. È un sintomo evidente ed incoraggiante della crescente consapevolezza, nel Sud del Paese, della bellezza e delle potenzialità straordinarie del territorio, qualità che se opportunamente valorizzate in chiave turistica ed economica possono certamente concorrere alla creazione di valore. L’auspicio è che anche le istituzioni territoriali sovraordinate ai numerosi comuni che hanno aderito (ed in particolare, la Regione e la Città Metropolitana) sappiano raccogliere l’assist di un’iniziativa proveniente dal basso, apprezzata e voluta dalle comunità territoriali che vedono in questo tramonto al contempo un’opportunità e un simbolo unificante e identitario, sposando l’iniziativa e rafforzando le potenzialità di chanches del progetto”.

E’ tuttavia da evidenziare come ad oggi non risulta nessuna adesione né comunicazione circa la volontà della Regione Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, enti che potevano essere veri e propri punti di riferimento. L‘adesione era completamente gratuita e si perfezionava con la semplice compilazione di un modulo. 

In attesa degli sviluppi di quella che potrebbe diventare un’ulteriore vetrina di rilancio della nostra regione, il Network Mediterraneo continuerà ad occuparsi di marcare l’importanza del riconoscimento in chiave turistica, considerato il forte potenziale attrattivo, a livello mondiale, di questo elemento caratteristico di un paesaggio unico al mondo.