Calcio, decisione del Tribunale: dichiarata la liquidazione giudiziale del Messina. Ora che succede?
Respinta la richiesta di un mantenimento della proroga al prossimo 10 ottobre
15 Settembre 2025 - 11:10 | Redazione

Quattro punti in due partite nonostante una situazione di grande difficoltà, sia dal punto di vista societario che nell’allestimento della squadra. E dopo la vittoria contro la Sancataldese, arriva la doccia fredda per il Messina. Così i colleghi di messinasportiva.it:
“Dopo alcuni giorni di camera di consiglio, la sezione fallimentare del Tribunale ha deciso e ha dichiarato la liquidazione giudiziale dell’Acr Messina. All’indomani della vittoria a San Cataldo arriva quindi la doccia gelata per il club gestito da Aad Invest Group e Pietro Sciotto, la cui gestione sportiva era stata affidata alla Doadi Srls.
Respinta la richiesta di un mantenimento della proroga al prossimo 10 ottobre, avanzata dai legali del presidente Stefano Alaimo, Gianpiero Picciolo e Giuseppe Cicciari. A questo punto decade anche la possibilità di presentare un piano di ristrutturazione dei debiti pregressi, come prevedeva il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Nella sentenza non è stato disposto l’esercizio provvisorio ma il commissario giudiziale Maria Di Renzo proverà comunque a garantire la prosecuzione dell’attività sportiva, attraverso una procedura a evidenza pubblica, come un’asta fallimentare, da organizzare in tempi relativamente brevi, considerato che il campionato è in corso e sono in programma ben tre partite in appena otto giorni, tra il 21 e il 29 settembre.
Il collegio presieduto da Ugo Scavuzzo e composto dal giudice relatore Daniele Carlo Madia e dall’altro magistrato Maria Carmela D’Angelo non ha ritenuto che i contratti di sponsorizzazione prospettati dalla Doadi Srls e dal direttore generale Giuseppe Peditto fossero sufficienti per finanziare l’intera stagione. Il Commissario dovrà prima di tutto quantificare le spese effettive, dal momento che i costi dovrebbero essere ereditati e sostenuti da un eventuale acquirente.
Si proverà quindi a rimodularli, per ridurre l’esborso previsto fin qui dai contratti in essere stipulati dalla Doadi, senza la preventiva autorizzazione del Tribunale, anche perché c’era la necessità di scendere in campo. Da Palazzo Piacentini si proverà a chiedere un rinvio della prossima gara a Figc e Lnd. Le prossime ore saranno quindi determinanti per comprendere i reali margini per l’eventuale prosecuzione del campionato”.