Nuove lauree e aggiornamenti per l’Università Mediterranea: tutte le novità per il 2025/2026
Presentata l’offerta formativa dell’Università Mediterranea, con nuove lauree e progetti internazionali
20 Maggio 2025 - 14:47 | Comunicato Stampa

Martedì 20 maggio, presso l’Aula Magna Quistelli della Cittadella Universitaria, è stata presentata l’offerta formativa dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria per l’anno accademico 2025/2026. L’offerta è stata in gran parte aggiornata in risposta all’evoluzione delle figure professionali da formare e alle esigenze del territorio di riferimento.
L’offerta formativa per il nuovo anno accademico

Nel nuovo anno accademico, saranno attivi 28 corsi di laurea, di cui 14 di primo livello triennali, 3 magistrali a ciclo unico e 11 magistrali biennali, suddivisi in oltre 50 curriculum ed orientamenti. Tra le novità, spicca la nuova laurea di primo livello in Ingegneria elettronica e biomedica, che sarà accompagnata dalla laurea magistrale corrispondente. Anche l’area di Ingegneria si arricchisce con la laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni, mentre l’area di Agraria è stata completamente rinnovata.
Rinnovamento nelle aree di Architettura, Design e altre discipline

Le aree di Architettura e Design sono state rinnovate, offrendo nuove opportunità di studio. Anche le aree di Economia, Giurisprudenza, Scienze biologiche, Scienze infermieristiche, Scienze sportive e Scienze umane sono state aggiornate per rispondere alle esigenze del mercato e degli studenti.
Corsi di dottorato e alta formazione
L’offerta formativa si completa con 5 corsi di dottorato di ricerca, 3 scuole di specializzazione, corsi di alta formazione e 8 percorsi di formazione iniziale per l’insegnamento nella scuola. Numerosi master di primo e secondo livello arricchiscono ulteriormente le opportunità per gli studenti.
Servizi offerti agli studenti
Gli studenti e le studentesse dell’Università Mediterranea sono supportati da numerosi servizi, tra cui servizi informatici, digitali, Wi-Fi, sportivi, per la mobilità, per le fasce deboli e medico-sanitari. È stato recentemente attivato anche lo sportello di counseling per supportare la comunità studentesca e ridurre il tasso di abbandono.
Il messaggio del rettore Giuseppe Zimbalatti
Giuseppe Zimbalatti, rettore dell’Università Mediterranea, ha sottolineato che l’offerta formativa risponde oggi più che mai ai punti di forza dell’Ateneo: cultura, identità e futuro. “La sfida è quella di promuovere programmi che rafforzino i profili di competenza necessari in una società sempre più dinamica”, ha dichiarato il rettore, evidenziando anche l’importanza di attrarre e trattenere i giovani sul territorio, inclusi quelli provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo.
Crescita e attrattività dell’Ateneo
Il rettore ha presentato anche i dati significativi riguardo la crescita dell’Ateneo, che ha visto un incremento delle immatricolazioni pari al 19-20% rispetto all’anno precedente, con circa 5.300 iscritti. L’Università Mediterranea si colloca al 5° posto nella classifica generale CENSIS, con il primo posto nazionale per Borse di studio e strutture.
Risultati positivi dall’indagine Almalaurea
Dall’indagine Almalaurea 2024, emergono dati positivi sul tasso di occupazione e soddisfazione degli studenti. L’81,5% dei laureati di secondo livello è occupato a cinque anni dal conseguimento del titolo, e l’80,5% considera la laurea conseguita molto efficace per il lavoro svolto.
Progetti Erasmus e iniziative internazionali
Il programma Erasmus continua a crescere, con nuovi contratti con università europee ed extraeuropee. La prorettrice vicaria Prof. Francesca Fatta ha evidenziato l’importanza di TNE (Iniziative educative Transnazionali), con quattro progetti che prevedono formazione all’estero per studenti dell’area mediterranea.
Il messaggio della presidente del Consiglio degli Studenti, Isabella Scardino
Isabella Scardino, presidente del Consiglio degli Studenti, ha sottolineato come l’Università Mediterranea offra non solo un’offerta formativa di qualità, ma anche servizi per il benessere degli studenti, come la palestra universitaria e il trasporto pubblico gratuito. “Alla Mediterranea non si studia soltanto, si cresce e si costruisce insieme”, ha dichiarato Isabella Scardino, invitando i giovani a scegliere consapevolmente la loro università e a contribuire alla crescita del territorio.
La canzone “Mediterranea è l’Università”
L’illustrazione dell’offerta formativa si è conclusa con la presentazione della canzone “Mediterranea è l’Università”, curata dal cantastorie reggino Augusto Favaloro, che ha esaltato la bellezza della città e l’importanza di scegliere l’Università Mediterranea come luogo di crescita e opportunità per i giovani.