Caos vaccini a Reggio, Giuffrida: 'Vi spiego tutte le criticità'

Primo problema tra tutti, per il direttore dell'Asp di Reggio Calabria, la mancanza della piattaforma di prenotazione

A Reggio Calabria la campagna di vaccinazione anti-Covid prosegue, seppur fra gli ostacoli. Basti pensare alla mancata attivazione della piattaforma per le prenotazioni, la mancanza di personale e le risicate dosi di vaccino.

Il dott. Giuffrida, direttore del Dipartimento Prevenzione dell’ASP ha esposto quelli che, secondo lui, sono i problemi fondamentali delle vaccinazioni.

I PROBLEMI A PALAZZO CAMPANELLA

L’ASP di Reggio Calabria è stata la prima sul territorio regionale a somministrare i vaccini agli over 80 e, qualche settimana fa, ha anche iniziato ad operare all’interno non solo della struttura di via Willermin, ma anche di palazzo Campanella. La sede del Consiglio regionale, però, a causa della mancanza di un sistema preciso di prenotazione è stato preso da assalto da anziani e parenti, tanto che le cose sono andate migliorando con l’intervento di alcune associazioni e delle forze dell’ordine.

Il dott. Giuffrida, però, ha rassicurato gli utenti:

“Dopo un periodo di assestamento, le vaccinazioni adesso proseguono con qualche piccolo accorgimento. All’interno lo spazio è molto confortevole, che è anche il motivo per cui la sala è stata scelta.

Per quanto riguarda l’esterno, invece, abbiamo sistemato l’area affinché l’attesa possa essere meno disagevole. Si tratta di una zona coperta dall’acqua ed allo stesso tempo molto areata che stiamo cercando di ottimizzare”.

Rispetto ai primi giorni, infatti, fuori da palazzo Campanella sono state aggiunte sedute e transenne per delimitare area e spazi.

LA MANCATA ATTIVAZIONE DELLA PIATTAFORMA

Secondo il direttore dell’ASP il problema di fondo, però, è un altro, ed è da imputare alla mancata attivazione della piattaforma regionale di Poste Italiane che, in altre parti d’Italia ha portato ad un servizio eccellente.

“Il problema di fondo è che non disponiamo di una piattaforma di prenotazione. La confusione si è creata moltissimo anche all’interno del GOM. Se ogni anziano avesse la certezza di vaccinarsi ad una determinata ora non ci sarebbe alcun problema. La piattaforma è nella disponibilità della Regione e deve essere solo messa in funzione. È regolarmente attiva nelle altre regione come nella vicina Sicilia, quindi, perché da noi ancora non lo è?”.

CARENZA DI RISORSE UMANE E PERSONALE

Un altro problema non trascurabile, è quello della carenza di personale in grado di effettuare la somministrazione del vaccino.

“La protezione civile aveva promesso di inviare 15 mila operatori sul territorio italiano, alla Calabria ne sarebbero toccati circa 1500 ed a noi forse 200. Questo era il piano previsto da Arcuri, ma di cui ancora non si vede traccia. Praticamente stiamo combattendo una guerra con armi non sufficienti”.

IRREGOLARITÀ NELLA DISPONIBILITÀ DEI VACCINI

Nella lunga lista di ostacoli della campagna vaccinazioni si aggiungono anche le irregolarità nella consegna dei vaccini.

“Mancano i vaccini – spiega Giuffrida – che sono ormai agli sgoccioli. Pzifer e Moderna sono quasi a zero. AstraZeneca, invece, si trova ancora in quantità sufficienti per continuare il lavoro. Il prossimo rifornimento di quelli mancanti è previsto entro martedì”.