Valentina Vignali ospite d’eccezione, la Viola non delude: HSC al tappeto

I nero-arancio di Mecacci faticano nel primo tempo, poi dilagano: Roma va ko, Fallucca show davanti ad un grande pubblico

Bissare il successo di Napoli e chiudere con un bel successo questo 2018 dal sapore decisamente agrodolce per il basket reggino. La Viola raggiunge con merito il doppio obiettivo posto in essere dalla sfida con l’HSC Roma, trionfando al PalaCalafiore grazie ad una prova difensiva deluxe nel secondo tempo e ad un Matteo Fallucca mai così dominante dal suo ritorno in riva allo Stretto.

INIZIO HORROR

L’approccio al match dei nero-arancio non è dei migliori. L’HSC spiega subito al PalaCalafiore I perché dell’ottima posizione di classifica, infliggendo alla Viola un quasi istnataneo break di 10-2. Mecacci capisce che la qualità dell’avversario non concede grossi margine d’errore, affidandosi alla qualità di Fallucca, lavorando con Fall e Paesano in penetrazione.

OTTOVOLANTE VIOLA

Il valore dei padroni di casa, però, vien fuori solo a tratti e lo testimoniano gli scossoni che la partita vive a cavallo fra primo e secondo quarto: i reggini prima rimontano l’iniziale -8, salvo poi concedere un massimo vantaggio di 10 punti alla compagine di Roma. Il 18-28 é uno schiaffo in pieno volto per Fallucca e compagni che, però, reagiscono ancora. È proprio il capitano della Viola l’one man show del PalaPentimele: suoi 18 dei 34 punti con cui i nero-arancio chiudono la prima frazione, regalandosi un vantaggio di 3 punti, frutto di una seconda grande rimonta, all’intervallo. Nella pausa, occhi ed obiettivi puntati sulla cestista e showgirl Valentina Vignali, la cui presenza all’impianto di Pentimele non è passata inosservata, grazie anche ai numerossissimi giovani tifosi che non hanno resistito ad uno scatto in sua compagnia.

CONSOLIDAMENTO

Alla ripresa delle ostilità Reggio Calabria chiude a doppia mandata il proprio canestro: nei primi 4 minuti Roma non riesce mai a muovere la retina, permettendo a Carnovali e compagni di concedersi un vantaggio in doppia cifra. Agbogan si iscrive a referto con una tripla che sembra uccidere il match, nonostante qualche errore di troppo dalla lunetta di Filippo Alessandri, la cui percentuale sui liberi impone a Mecacci esercitazioni extra alla ripresa dei lavori. Il play, però, riesce a fari perdonare con un assist al bacio per Fallucca che, con va in doppia cifra ben prima della fine del terzo periodo che si chiude con l’incredibile parziale di 25-6 ed un vantaggio di 22 punti che tranquillizza i (tanti) tifosi presenti sugli spalti.

ACCADEMIA

Il finale, sostanzialmente, è accademia: la Viola amministra e diverte, l’ prova a limitare il passivo, senza però trovar grandi fortune. Sono venti i punti messi a segno negli ultimi 10 minuti di gioco dai ragazzi di Mecacci, devastanti dall’arco. 79-52 il punteggio finale per Reggio, che avvicina in classifica proprio la rivale odierna.