Villa, code infinite agli imbarchi. Nucera: ‘Ribelliamoci e diciamo basta al monopolio’
Villa San Giovanni in crisi: code interminabili per la Sicilia e costi elevati, Giuseppe Nucera denuncia il monopolio di Caronte & Tourist
10 Agosto 2020 - 18:32 | di Eva Curatola

I giorni passano ma la situazione non fa che peggiorare. È il caso del comune di Villa San Giovanni che, ogni anno durante il periodo estivo, viene preso d’assalto dai vacanzieri che vogliono raggiungere la Sicilia.
Code e attese interminabili per traghettare verso la Sicilia
Con l’arrivo del Covid le cose si sono fatte ancora più complicate tanto che, negli ultimi giorni, Anas ha segnalato file di 3 e 4 ore prima di poter finalmente raggiungere la nave che porterà i viaggiatori sull’altra sponda dello Stretto. Una situazione inaccettabile e di grande disagio non solo per i turisti che si trovano a dover attendere sotto il sole, ma anche per i residenti che fanno fatica a raggiungere le loro case.
Giuseppe Nucera denuncia il monopolio e i costi esorbitanti
A lanciare l’allarme sono state tanto le istituzioni quanto i cittadini. Adesso anche Giuseppe Nucera, ideatore del movimento ‘La Calabria che vogliamo’ ed ex presidente di Confindustria Reggio Calabria, è sceso in campo per denunciare lo stato di allarme, in particolar modo, in questi giorni di festa.
“Gli automobilisti in fila per intere giornate, pagano una tariffa esosa – spiega Nucera. Chi vuole andare e tornare nella stessa giornata paga circa 50 euro, chi, invece, decide di fermarsi una settimana ne paga all’incirca 100. È possibile che lo stato permetta una posizione dominante ad un privato? A 200m c’è il servizio dello stato ed è completamente vuoto.”
“Dobbiamo chiedere all’antitrust di fare una indagine seria e approfondita. Il monopolio, che dura ormai da decenni, di Caronte & Tourist, deve finire.”