Villa, protesta di Trombetta e della minoranza sull’assenza dell’ascensore in Municipio
"Noi disabili ci sentiamo discriminati": prosegue la protesta di Domenico Trombetta col supporto dei consiglieri di minoranza
30 Maggio 2025 - 09:43 | Redazione

Villa San Giovanni, fuori dal Palazzo del Comune, il signor Domenico Trombetta, persona disabile costretta su una sedia a rotelle, prosegue la sua battaglia per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Con lui, nel servizio sulla protesta andato in onda su RTV, alcuni consiglieri di minoranza: il capogruppo Marco Santoro, Domenico De Marco e Daniele Siclari.
“La casa comunale dovrebbe essere la casa di tutti – dichiara l’attivista Trombetta – ma a quanto pare non è così, perché sono tre anni dall’insediamento di questa amministrazione che non è stato così. E vorrei anche precisare che il sindaco oggi, ha supportato tutte le mie battaglie per anni. Oggi invece mi ritrovo che non ho neanche il diritto alla mobilità. Le mie segnalazioni non vengono più accolte, mentre prima ero il paladino dei disabili, ero l’attivista delle persone con disabilità, oggi invece, neanche un saluto: si girano dall’altra parte”.
Conclude il signor Domenico Trombetta:
“Qualsiasi mia lotta, qualsiasi battaglia che ho fatto, l’ho fatta per la collettività. Solo questo. Io, le persone con disabilità, ci sentiamo discriminati“.
Marco Santoro e gli altri consiglieri portano la protesta dell’attivista dentro la Casa Comunale:
“Come consiglieri comunali abbiamo più volte manifestato una mancanza di attenzione nei confronti delle persone diversamente abili. Non è presente nella Casa Comunale l’ascensore, abbiamo più volte presentato interrogazioni, abbiamo più volte chiesto in Consiglio Comunale che questo problema possa essere risolto, ma ad oggi le promesse che ci hanno detto che sarebbero state risolte non hanno trovato risoluzione”.
“Noi siamo qui, abbiamo mandato anche una nota al Presidente del Consiglio, indirizzata anche a Sua Eccellenza il Prefetto, e anche al Garante regionale dei diritti dei disabili, a tutte le associazioni del territorio. Però il problema ancora questa amministrazione non lo vuole risolvere. Noi con forza – conclude Santoro – siamo qui a dire che le motivazioni non sono state esplicitate: qual è realmente la motivazione perché questo ascensore non può essere collocato per permettere a tutti di poter partecipare agli eventi che vengono fatti nella Casa Comunale”.
Fonte: RTV