Due immobili rinascono a Villa San Giovanni grazie al progetto PNRR ‘Stazioni di posta’
Due immobili diventeranno il cuore del nuovo polo sociale. Caminiti: "Mettere al centro le persone, il principio guida dell’amministrazione"
28 Ottobre 2025 - 16:56 | Comunicato Stampa

“Stazioni di posta Ormai ci siamo: nei prossimi giorni, forse già lunedì, prenderà il via il cantiere finanziato con il PNRR M5-C2-I1.3.2 “Ristrutturazione e riqualificazione di due immobili da destinare a Stazione di Posta”, finanziato dalla Città di Reggio Calabria – Welfare, con cui è stato siglato un accordo di partenariato.
Alla città i cantieri piacciono, ma questo piacerà ancora di più perché coniuga la riqualificazione e il decoro urbano ad attività sociali“.
A scriverlo, in una nota, Giusy Caminiti, sindaco di Villa San Giovanni con delega alle politiche sociali.
Due immobili per un nuovo modello di welfare
“Due gli immobili che saranno ristrutturati per un importo complessivo di 510mila euro: l’ex ufficio di collocamento e un appartamento confiscato in via Nazionale.
L’ex ufficio di collocamento (accanto la Posta centrale) sarà valorizzato nella sua “autenticità”, riqualificando un angolo di centro cittadino. Il valore aggiunto di questa riqualificazione è quello della sua destinazione a centro servizi per la presa in carico di persone in condizioni di disagio (sociale, abitativa, lavorativa, di salute) e il loro coinvolgimento in progetti di reinserimento nel tessuto relazionale, sociale ed economico.
L’ex ufficio di collocamento (195 mq) è oggi in pessimo stato di conservazione e manutenzione, praticamente in stato di abbandono dopo che i lavori di manutenzione straordinaria, in corso di realizzazione, furono interrotti nel 2009 e mai più ripresi. Nella primavera del 2026 sarà finito e i locali saranno destinati a specifiche funzioni:
- presa in carico,
- orientamento e consulenza gestionale,
- screening e prima assistenza sanitaria,
- consulenza amministrativa e legale,
- orientamento al lavoro,
- accompagnamento educativo.
Il secondo immobile: un luogo di accoglienza e sostegno
Il secondo immobile che sarà ristrutturato è un appartamento confiscato e non utilizzato, che permetterà agli assistenti sociali di garantire nell’immediato servizi di ristorazione, prima accoglienza notturna e igiene personale a donne in stato di bisogno e madri con bambini.
Questo è il senso dell’impegno nelle politiche sociali: “Stazioni di Posta” è emblematico del nuovo modo di intendere i servizi sociali dopo il cambiamento epocale rappresentato dal COVID-19. Nulla è più come nel 2019 e diverso è l’approccio con cui, dal 2022, gli uffici sociali e i professionisti lavorano accanto alle persone, rendendo servizi personalizzati basati su progetti di vita individuali.
Un polo sociale a Villa San Giovanni
Da questo nuovo approccio — come spiega l’assessore alle politiche sociali e sindaco della Città di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, quale comune capofila dell’Ambito 14 — nasce la proposta di ristrutturare i due immobili per migliorare e ampliare i servizi sociali per tutto l’ambito territoriale.
In poche centinaia di metri, Villa San Giovanni avrà il suo polo sociale con:
- gli uffici all’ex Pretura,
- il Centro Famiglia in via Riviera,
- il Centro Servizi all’ex collocamento.
Città in Movimento per quest’amministrazione è soprattutto questo: mettere al centro le persone, adattando i beni e gli spazi pubblici ai bisogni della Comunità.”
