Welfare, giovani e cittadinanza attiva: la Città di Villa con la Rete di Trieste
Amministratori locali e impegno civico: Villa San Giovanni con la Rete di Trieste per una politica innovativa e solidale
23 Febbraio 2025 - 15:36 | Comunicato Stampa

La nostra Città è sulla strada giusta, già da tempo in cammino sui tre temi ritenuti prioritari dalla Rete di Trieste e che per l’amministrazione e il consiglio comunale sono stati sempre al centro dell’agenda politico-amministrativa: welfare sociale, attenzione ai giovani e buone pratiche di cittadinanza attiva.
I bisogni delle persone e della comunità sono quella buona politica raccontata a Roma il 14 e 15 febbraio scorsi e promossa dalla Rete di Trieste, nata nel luglio 2024 durante le Settimane Sociali.
La Rete di Trieste: un laboratorio politico trasversale
Un network che ormai raccoglie oltre 700 amministratori locali di ispirazione cristiana, appartenenti a forze politiche e partitiche diverse, con valori condivisi.
Come ha spiegato Francesco Russo, vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia:
“La Settimana sociale ha rappresentato un momento di svolta e di risveglio per quanto riguarda l’impegno dei credenti in politica. La nostra ‘rete’ sarà un luogo di confronto trasversale in cui porre un argine agli effetti deleteri di un bipolarismo esasperato. Non è un partito, né una corrente, né una lobby, ma un luogo realmente innovativo in cui cercare una risposta alla crisi dei partiti e della democrazia”.
Un approccio che ci appassiona
Non poteva che appassionarci questo approccio: la politica deve essere fatta di persone, di testimonianze, di laboratori che declinano e progettano priorità da proporre e perseguire nelle amministrazioni locali e nazionali.
Per i cattolici e per i politici di ispirazione cristiana, decidere di incontrarsi in una rete trasversale significa mettere al centro valori comuni che rendono la politica un autentico servizio alla comunità.

Questione giovanile e nuove forme di rappresentanza
Una delle priorità emerse è la questione giovanile, per rispondere ai bisogni delle nuove generazioni e, soprattutto, per riportarle in prima linea nella partecipazione alle decisioni.
La necessità di nuove forme di rappresentanza e partecipazione è emersa come presupposto per restare vicini alle vere emergenze:
- Fragilità sociali
- Emergenza abitativa
- Welfare sociale
Il primato della carità come fondamento della politica
Il primato della carità è alla base di una politica che deve stare “in mezzo” ai problemi dei cittadini.
I due giorni a Roma sono stati un momento di ascolto e confronto, in cui amministratori locali e giovani straordinari hanno dimostrato come valori e progettualità innovativa possano camminare insieme.
La Dottrina Sociale della Chiesa come riferimento
Per molti amministratori locali e nazionali intervenuti, e di estrazione politica diversa, la Dottrina sociale della Chiesa rappresenta un punto di riferimento per rifondare le comunità su un nuovo senso di appartenenza e fraternità, capace di generare vera solidarietà e orientamento al bene comune.
Lo stesso Papa Francesco ha più volte sottolineato:
“La libertà e l’uguaglianza da sole non bastano”.
Un impegno civico condiviso
Ci siamo unite a questa rete insieme ad altri amici e amministratori locali della nostra regione, riconoscendo in essa un fondamento importante per la nostra azione civica.
Dal 2022, la nostra amministrazione ha fatto una scelta chiara:
Stare sempre e solo dalla parte del servizio alla Città, per la crescita della Comunità.
Caterina Trecroci (Presidente del Consiglio Comunale della Città di Villa San Giovanni)
Giusy Caminiti (Sindaco della Città di Villa San Giovanni)
