Viola, terminate le audizioni per questione fideiussione: le tappe. Filtra ottimismo


di Matteo Occhiuto – Paura, sgomento, incredulità. Sono queste le emozioni vissute, negli ultimi giorni, dai tifosi della Viola, dopo le indiscrezioni arrivate direttamente da Roma in merito ad una possibile esclusione dal campionato. Nel corso dell’ultimo mese, infatti, la Lega Nazionale Pallacanestro ha deciso di convocare in udienza i vertici del sodalizio nero-arancio, a causa di anomalie riscontrate con la fideiussione bancaria, fondamentale per l’ammissione al campionato. Ma, ovviamente, andiamo con ordine.

SCADENZE – Ogni club avente il diritto di partecipare al torneo di Serie A2 aveva il compito di presentare il versamento della prima rata inerente all’iscrizione ai campionati FIP entro il 6 luglio. Nella giornata successiva, poi, ogni società doveva inoltre provvedere alla fideiussione bancaria relativa alla stagione 2017/2018, con la Comtec – Commissione Tecnica di Controllo della Federazione – che entro i tre giorni successivi avrebbe dovuto riscontrare e comunicare eventuali problematiche, per permettere alla LNP, durante il Consiglio tenutosi il 14 dello stesso mese, di ufficializzare la regolare ammissione delle squadre che stanno attualmente disputando la regular season.

gaetanocondelloNUBI – Tuttavia, nel corso della prima settimana di marzo, alla vigilia della sfida vinta con Biella, alcune indiscrezioni rilanciate da più testate riguardo la presunta irregolarità della fideiussione della Viola spingevano lo stesso club di via Pio XI a chiarire l’effettiva indagine in corso da parte della LNP, precisando comunque la totale estraneità della dirigenza reggina, definita quale parte lesa. Al comunicato emesso faceva seguito la conferenza stampa, al termine del match con i piemontesi, del GM Gaetano Condello, il quale annunciava d’esser atteso l’indomani, 12 marzo, a Roma per esser ascoltato dalla Procura Federale.

UDIENZE – Oltre a lui, infatti, nei giorni precedenti era stato convocato nella Capitale anche il presidente Raffaele Monastero. Il tris di udienze è stato completato ieri, con l’audizione del patron del club, Giancesare Muscolino. Interventi capillari, per permettere la piena definizione della spiacevole situazione e delle relative implicazioni della società in merito. Del resto, da regolamento, in caso di acclarata irregolarità nell’emissione della fideiussione, potrebbe scattare addirittura l’esclusione dal campionato.

FUTURO – Adesso spetterà alla Procura se deferire o meno la società calabrese. Nel caso in cui ciò realmente avvenisse, l’obiettivo della FIP sarebbe quello di fissare i tre gradi di giudizio entro la fine del campionato, con l’ultima giornata in programma per il 22 aprile. Dalla stessa Viola filtra, comunque, ottimismo in merito alla vicenda che, ovviamente, è ancora ben distante dall’essere chiusa. Maggiori novità si avranno fra la fine di questa settimana e, al massimo, l’inizio della prossima. Seguiranno aggiornamenti.

*foto di Maurizio Polimeni