Reggio celebra 40 anni di Bridge: gran successo per il torneo nazionale

Una tre giorni, ospitata dal Circolo di Società, che ha lasciato i partecipanti piacevolmente colpiti

A Reggio Calabria si è tenuto, dal 2 al 4 settembre, il torneo nazionale di Brigde. Una delle più longeve manifestazioni sportive di tutto lo Stivale che ha trovato nella culla dello Stretto una location d’eccezione grazie al Circolo di Società che ha ospitato la tre giorni all’insegna del divertimento e del relax.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione “R.L. Barbera” di Reggio Calabria, comprendeva il Torneo Nazionale a coppie, Memorial in onore dell’Avvocato Vincenzo Landi (venerdì 2 settembre) ed il Torneo Nazionale a squadre, intitolato al giudice R.L. Barbera (sabato 3 e domenica 4 settembre).

Non è un caso che il torneo di Bridge abbia conquistato tutti, l’Associazione Barbera vanta, infatti, spazi importanti e particolarmente accoglienti, che consentono di organizzare cene a bordo piscina o sulla terrazza panoramica affacciata sullo Stretto. L’eleganza degli ambienti si abbina a un clima amichevole e familiare e, in una famiglia,  nessun componente viene lasciato indietro o dimenticato.

L’occasione è stata perfetta per celebrare anche i 40 anni del torneo, dopo una devastante (e purtroppo non ancora completamente risolta) pandemia. Forte la risposta, in termini di partecipazione, da parte di tutto il Bridge italiano. Al torneo hanno preso parte i giocatori provenienti dalle vicine regioni, in primis la Sicilia. Ma anche Puglia, Lazio e Friuli Venezia Giulia.

Tuttavia, le sfide sono ancora molte. Emma Corigliano, Presidente dell’Associazione Barbera, ha dichiarato: “confidiamo nella ripresa del Bridge in presenza. Quando leggo di Associazioni che chiudono mi si spezza il cuore. Dobbiamo tutti fare uno sforzo per tornare a giocare al tavolo, o i club faranno molta fatica a superare le difficoltà dovute alla pandemia… e senza Associazioni il nostro gioco rischia di estinguersi”.

Lo conferma Massimo Murolo, Delegato alla gestione del Bridge in Calabria, comprensibilmente soddisfatto per la ripresa di tutti gli eventi nazionali nella regione, ma consapevole che ci sono anche nuove sfide da affrontare: “dopo la pandemia, a colpire le Associazioni sono oggi anche i rincari energetici, che incideranno purtroppo pesantemente sui bilanci, specialmente in autunno e in inverno. È assolutamente necessario rilanciare il Bridge in presenza, perché la partecipazione è essenziale per la sopravvivenza delle Società Sportive”.