Falcomatà: 'Non è scontato che si possa ricevere il marchio da Bandecchi'

"Curiosità e interesse verso la Reggina sono quasi all'ordine del giorno, ma non voglio creare aspettative"

E’ sempre molto deciso nelle sue dichiarazioni il primo cittadino Giuseppe Falcomatà quando si tocca l’argomento Reggina. In altra pagina del nostro giornale abbiamo riportato il passaggio sulla manifestazione di interesse per il S. Agata e la partecipazione del Comune all’acquisizione del marchio. Di seguito il suo pensiero sulla idea di donazione del sindaco di Terni Stefano Bandecchi: “Mettiamo per ipotesi che a conclusione di questa asta per il marchio, riesca ad aggiudicarselo l’imprenditore X. Lo stesso poi decide, non si capisce bene per quale motivo perchè sfugge a ogni logica imprenditoriale, di donarlo alla città e quindi al Comune. Vi dico che questo non è un passaggio che può avvenire in maniera automatica.

Il Comune in astratto può accettare una donazione da un privato, ma l’Ente Pubblico può ricevere un bene solo da un soggetto specchiato e questa cosa non la stabilisce Falcomatà o un dirigente, ci vogliono requisiti di onorabilità, valutati e decisi dalla legge. Ripeto, i parametri per questa donazione sono stringenti. Quindi la domanda è, perchè fare un passaggio in più quando c’è già da parte nostra una manifestazione di interesse? E se c’è la volontà comunque di donarlo alla città, la città già c’è“.

Gli imprenditori interessati

Gli imprenditori interessati? Al momento è curiosità spero si trasformi in interesse concreto. Noi abbiamo l’obbligo di aprire le porte a eventuali investitori anche attraverso la Reggina. Dobbiamo essere i primi a doverci credere e stiamo facendo di tutto per farci trovare pronti. Poi si vedrà, non voglio però creare aspettative o andare oltre, dico che curiosità e interesse sono quasi all’ordine del giorno“.