LFA Reggio, Trocini: 'Giochiamo per i nostri tifosi e anche per quelli che non ci hanno ingiuriato'

"Siracusa squadra forte e con qualità nei singoli. Ultima conferenza? Per quest'anno si, poi...'

Vigilia della finale play off, ultimo atto della stagione. Di fronte la seconda squadra più forte del campionato per punti realizzati e qualità dell’organico, contro la LFA Reggio, collocatasi invece al quarto posto della graduatoria e capace di superare la Vibonese la settimana scorsa guadagnandosi l’accesso alla finalissima. Il match viene presentato da mister Trocini: “Il Siracusa è una corazzata che si è giocato il campionato con il Trapani quasi fino alla fine. Affrontiamo una squadra con qualità, singoli di spessore, ma siamo consapevoli che possiamo giocarcela. Nelle partite secche serve lo spirito giusto a prescindere dalla strategie di gara, è necessario vincere i duelli e arrivare primi sulle seconde palle, che si attacchi alto e sulla mediana conta poco.

Il match sarà equilibrato, è una finale tra due squadre forti e dove l’aspetto nervoso può essere determinante come l’episodio, facciamo in modo che questi siano a nostro favore. Avvertiamo un certo cambio di tendenza da parte dei tifosi e noi questo entusiasmo dobbiamo cavalcarlo, purtroppo non siamo riusciti ad averlo per tanti motivi, giochiamo e puntiamo a vincere soprattutto per loro. Siamo sicuri che saranno in tanti a sostenerci, a Siracusa, chi ci seguirà da casa, chi non ci ingiuria sui social.

Stiamo tutti bene, arriviamo nella maniera giusta a questa partita. Loro proveranno ad aggredirci, è quello che ho notato nelle ultime gare. Se questo lo unisci alla qualità che hanno, vanno certamente rispettati. Per il nuovo allenatore incidere in un solo mese non è semplice, con il vecchio tecnico avevano vinto quasi tutte le partite. Il voto al sottoscritto? Lo lascio dire a voi, quello che mi interessa è l’essere riuscito a creare con i ragazzi un bel gruppo e poi a Reggio ho conosciuto tante belle persone. L’ultima mia conferenza? Per quest’anno si, per il prossimo non so”.