Sta per concludersi la settimana di allenamenti che porterà alla delicata sfida di domenica contro la seconda della classe. Adejo e il ritorno di Nino Barillà saranno le novità per mister Trocini in occasione della trasferta di Siracusa. Un test impegnativo che arriva dopo il pareggio interno con il San Luca, un freno alle cinque vittorie precedenti consecutive che rallenta pure il consolidamento all’interno della griglia play off. L’ampio margine di punti tra le due squadre farebbe pensare ad un risultato già chiuso, stessa cosa però si sarebbe potuta dire prima dell’incontro che gli aretusei da imbattuti fino a quel momento, hanno giocato contro la Nuova Igea reduce da sette sconfitte consecutive. Il 2-1 finale per i padroni di casa è stato decisamente sorprendente e probabilmente con largo anticipo ha tolto buone speranze ai biancoazzurri di poter centrare la promozione diretta.

Quindi, nonostante la differenza se vogliamo anche tecnica tra le due compagini, gli amaranto proveranno a giocarsela a viso aperto, consapevoli di incontrare una formazione ferita e vogliosa di tornare a fare risultato a tutti i costi. Psicologicamente questo non è sempre un vantaggio, lo capiremo dopo pochi minuti. Nel frattempo si attendono notizie dall’infermeria con la speranza che la stessa si possa almeno liberare dell’attaccante Rosseti, oggi troppo prezioso per un gruppo che fatica enormemente a fare gol. Già detto che il Siracusa non avrà in panchina il proprio tecnico Cacciola perché squalificato insieme ai due pezzi forti Aliperta e Maggio. Trocini perde Mungo.