Crisi del calcio e fallimenti in serie C. Il presidente Gravina: ‘Ci sarà selezione naturale’
"Inasprimento delle norme e criteri ammissivi ai campionati, diventeranno particolarmente stringenti"
28 Marzo 2025 - 15:37 | Redazione

Alla riunione del Consiglio Federale con il presidente della FIGC Gabriele Gravina, si è parlato di serie C, della crisi del sistema e delle regole nuove che saranno molto più stringenti. Con specifico riferimento alla categoria, infatti, si è deciso di dare delega al Presidente, “tenuto conto delle risultanze di quanto verrà deciso all’interno del tavolo tecnico, per l’adozione già dalla stagione 2026/2027 degli indici e degli indicatori per l’iscrizione al campionato, in anticipo rispetto a quanto previsto dal Piano Strategico del Calcio Italiano approvato nel marzo 2024.
Le criticità evidenziano dei momenti di grande sofferenza all’interno del sistema. Nascondersi dietro a un dito continuando a dire che in Serie C le squadre falliscono da sempre non è più accettabile se vogliamo salvaguardare le competizioni e il valore del brand della Lega Pro e del calcio italiano. L’inasprimento delle norme e criteri ammissivi ai campionati che diventeranno particolarmente stringenti credo che indurranno a una selezione naturale”.
Su proposta del presidente federale, sono stati condivisi alcuni principi che verranno implementati invece già dall’inizio della prossima stagione sportiva, come ad esempio: garanzia all’atto dell’ammissione di aver sanato tutte le pendenze della stagione precedente; obbligo di vincolare l’erogazione dei contributi da parte della Lega alla regolarità dei pagamenti ai tesserati da parte del Club; in caso di passaggio di proprietà di un Club, l’introduzione dell’obbligo per i nuovi acquirenti di prestare idonee garanzie a copertura del debito sportivo non solo pregresso (com’è attualmente), ma anche a quello che maturerà a fino al termine della stagione”.