Piazza Garibaldi, ultimi ‘ritocchi’ prima della riapertura. Ci sarà una nuova campagna di scavi

Il "cambio" di balconata e la richiesta, convalidata, della Soprintendenza. Le novità su Piazza Garibaldi

piazza garibaldi

Dopo anni di lavori e attese, la trasformazione di Piazza Garibaldi sembra volgere alle battute finali, segnando un nuovo capitolo nella storia di uno dei luoghi più emblematici di Reggio Calabria.

Un percorso lungo e tortuoso, che ha visto la piazza evolversi da cantiere a parco archeologico, la speranza è che, una volta ultimata, possa inserirsi tra le principali attrazioni culturali della città di Reggio Calabria.

Cresce l’attesa per il completamento di Piazza Garibaldi

Fino a pochi anni fa, quella dedicata all’Eroe dei due mondi, era semplicemente una delle piazze più trafficate e frequentate della città, senza che nessuno immaginasse – o meglio, avesse la certezza – che sotto la sua superficie si celassero testimonianze significative della Reggio antica.

Tutto è cambiato quando, durante i lavori di riqualificazione, sono emersi dagli scavi reperti archeologici di grande valore, tra cui un tempio romano. Così, quello che era un semplice progetto di realizzazione di un parcheggio, è diventato un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio culturale della città dello Stretto.

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Una balconata per osservare gli scavi

Con il tempo, le necessità sono cambiate, e anche la piazza ha richiesto un adattamento.

In corso d’opera, l’amministrazione, di concerto con la Soprintendenza, ha deciso di installare una balconata che consentisse ai visitatori di ammirare gli scavi. La recinzione, con la sua originaria struttura – composta da croci di Sant’Andrea – non è parsa adatta al Comune un luogo così delicato.

Piazza Garibaldi, lo ricordiamo, si trova proprio alla fine del Corso, in un’area molto frequentata da cittadini e famiglie con bambini. Per questo motivo, il Comune ha scelto di sostituire la balconata con ringhiere più moderne e sicure, che riducono il rischio di incidenti, senza andare ad intaccare la vista e l’accessibilità degli scavi.

Un cambiamento che, sebbene richieda più tempo, è stato ritenuto fondamentale per la creazione di un ambiente che possa essere vissuto in tutta tranquillità e apprezzato da tutti.

Secondo quanto appreso da CityNow, il Comune ha già fatto richiesta di sostituzione del materiale alla ditta competente della recinzione, che ha chiesto circa un mese di tempo per la lavorazione.

La balconata, dunque, dovrebbe essere pronta per l’installazione intorno alla prima metà di giugno.

Una nuova campagna scavi

Nel frattempo, la Soprintendenza ha recentemente chiesto ed ottenuto i fondi necessari ad avviare una nuova campagna di scavi. Obiettivo? Scoprire se Piazza Garibaldi abbia ancora qualche segreto da svelare. Il sito, dunque, se l’esito delle indagini dovrebbe essere positivo, andrebbe ad arricchirsi ulteriormente.

La “rinascita” di Piazza Garibaldi

La riapertura della piazza rappresenterebbe la rinascita di un simbolo di Reggio Calabria, un luogo che ha vissuto attraverso i secoli e che ora, grazie a questo intervento, può tornare a essere vissuto in tutta la sua bellezza e importanza.

Piazza Garibaldi, una volta ultimati tutti gli step, non sarà più solo un punto di passaggio, ma un luogo di cultura, storia e socialità, dove ogni pietra racconta una storia. Un luogo da cui partire per scoprire la Reggio sotterranea.