Calabria, saldi estivi al via: attesi fino a 142 milioni di euro

Secondo Confcommercio, i saldi 2025 in Calabria mostrano un ritorno deciso al commercio fisico e una spesa più ragionata


Parte con buone premesse la stagione dei saldi estivi in Calabria.

Previsioni di spesa e fiducia in crescita

Secondo le stime elaborate dal Centro studi di Confcommercio Calabria, la propensione all’acquisto nella regione si attesta intorno al 75%, in linea con la media nazionale e in crescita rispetto allo scorso anno. Il valore economico complessivo atteso si colloca tra i 127 e i 142 milioni di euro.

Un’indagine ha coinvolto un campione significativo di piccole imprese (tra 0 e 10 dipendenti, con 1-5 punti vendita). Le percentuali settoriali delle aziende partecipanti sono:

  • 57,1% abbigliamento
  • 42,9% accessori
  • 28,6% calzature
    (alcune imprese operano in più settori contemporaneamente)

Le aspettative delle imprese

  • 72,4% delle imprese prevede un incremento delle vendite
  • 26,6% teme una diminuzione
  • 0% si aspetta una situazione invariata

I principali fattori che influenzeranno le vendite:

  • 57,1% situazione economica generale
  • 28,6% miglioramento del marketing
  • 14,3% cambiamenti nelle preferenze dei clienti
  • 14,3% eventi straordinari
  • 14,3% incremento delle vendite online

Sconti e comportamento dei consumatori

  • Il 57,3% delle imprese applicherà inizialmente sconti tra il 10% e il 30%
  • Il 42,7% proporrà sconti tra il 40% e il 60%

I calabresi, si legge nella nota, si dimostrano sempre più attenti alla qualità e alla convenienza, con una spesa media stimata tra i 120 e i 200 euro.

Su una popolazione attiva stimata in circa 1 milione di persone tra i 18 e i 70 anni, si calcola che saranno oltre 750.000 i consumatori coinvolti nei saldi estivi.

Distribuzione del valore economico per provincia:

  • Cosenza: circa 36%
  • Reggio Calabria: circa 33%
  • Catanzaro: circa 19%
  • Vibo Valentia: circa 10%
  • Crotone: circa 8%

Santagada: “Segnali positivi e consumatori più maturi”

«Questi numeri – afferma Maria Santagada, direttore di Confcommercio Calabria – confermano un clima di fiducia e una ripresa del potere d’acquisto, seppur con scelte più ponderate.
I saldi estivi 2025 segnano un ritorno deciso nei negozi fisici, in particolare nel commercio di prossimità, che continua a rappresentare un punto di riferimento insostituibile per i cittadini».

«Il dato che ci fa riflettere maggiormente – conclude – è la crescente attenzione verso i prodotti di marca e di qualità, segno di un consumatore più maturo, consapevole e attento al valore, non solo al prezzo».

Tendenze d’acquisto: abbigliamento al primo posto

Le categorie più richieste:

  • Abbigliamento: 84%
  • Calzature: 76,8%
  • Accessori e articoli sportivi: in crescita con un +8,3%

I negozi fisici restano il canale preferito per gli acquisti:

  • 65% in Calabria (contro il 58,2% nazionale)

Si riduce il ricorso all’acquisto impulsivo:

  • Il 57% dei calabresi dichiara di attendere i saldi per effettuare acquisti pianificati.

Fonte: Ansa Calabria