Reggio verso le elezioni, Canale presenta Onda Orange: ‘Competenze al servizio della città’
Il nuovo gruppo civico ha fatto il suo debutto. Una squadra di esperti di diversa estrazione professionale e sociale pronta a lanciare una sfida per il futuro di Reggio
12 Luglio 2025 - 06:19 | di Eva Curatola

Un nuovo vento politico soffia su Reggio Calabria. Onda Orange, il gruppo civico che ha fatto il suo debutto nel pomeriggio di ieri, si propone di portare un cambiamento radicale nel governo della città. Nato dalla volontà di unire forze fresche e competenti, il movimento è pronto a sfidare il sistema politico tradizionale, mirando a risolvere le problematiche che affliggono la comunità reggina.
Il cuore pulsante di Onda Orange è l’avv. Massimo Canale, da sempre vicino alle ideologie della sinistra e già consigliere comunale, che ha preso in mano le redini del progetto e, con una squadra di esperti di diversa estrazione professionale e sociale, è pronto a lanciare una sfida per il futuro di Reggio Calabria.
“Siamo un gruppo civico aperto alla città – ha dichiarato -. Abbiamo come obiettivo principale quello di restare, di non arrenderci, e di proporre un modello che vada oltre le solite dinamiche politiche”.
Onda Orange si presenta ai reggini
Canale: “Vogliamo portare una ventata di cambiamento”

Un aspetto distintivo del gruppo è la sua apertura e disponibilità a mettersi in gioco. Canale ha infatti sottolineato che Onda Orange è pronta a fare un passo indietro qualora emergessero figure più capaci di aggregare e condurre la città verso la vittoria.
“Non siamo qui per fare battaglie di testimonianza, ma per vincere le elezioni”, ha precisato. La sfida non è solo quella di riunire le forze politiche di centrosinistra, ma di trovare una sintesi che metta al centro le reali necessità dei cittadini, in un contesto che vede la regione e il governo nelle mani del centrodestra”.
Tra le prime azioni concrete su cui Onda Orange punta, ci sono cinque linee direttive che rispecchiano la visione del gruppo per la città: il rilancio del turismo, l’affermazione della legalità, la creazione di opportunità di lavoro, il recupero dei luoghi di aggregazione e la valorizzazione del centro cittadino. Proprio su quest’ultimo punto, Massimo Canale ha citato Piazza Orange – da cui il progetto prende il nome e che ospita anche la segreteria politica appena inaugurata -. Onda Orange intende riscoprire le piazze come luoghi di aggregazione, vitalità e partecipazione civica.
“A noi è sembrato il modo più bello per poter dare il senso della nostra partecipazione civica, dal centro della città, nel centro della città”.
E sull’attuale gestione della città:
“Credo che questa amministrazione abbia dei meriti importanti, ha ereditato un debito di quattrocento milioni di euro di Arena e Scopelliti, l’ha dimezzato, si sta lavorando per normalizzare e ci si è riusciti, la situazione finanziaria del Comune. Oggi è il momento di fare un salto in avanti.
Io avrei fatto tante cose come le ha fatte l’attuale sindaco, forse non sarei riuscito a farle bene come le ha fatte lui. Tante altre invece le avrei fatte diversamente, ma semplicemente perché è una ricchezza la diversità di vedute”.
Il lavoro del gruppo presentato ieri ai reggini, però, non è votato unicamente a risolvere le problematiche interne alla città, ma anche a proporre una visione di Reggio Calabria che sia in grado di attrarre investimenti e di progettare un futuro condiviso anche con i territori limitrofi.
“Il turismo deve essere gestito in modo intelligente – ha affermato Canale. Non basta far arrivare i turisti, dobbiamo permettere loro di vivere la città, di scoprire le sue bellezze nascoste e di godere delle sue risorse in modo sostenibile”.
In questo scenario, Onda Orange non ha intenzione di restare un gruppo isolato. Anzi, il dialogo con le altre forze politiche sarà cruciale.
“Non vogliamo primogeniture, né gelosie – ha sottolineato Canale. L’obiettivo è lavorare insieme, per la stessa causa, senza sovrapposizioni o conflitti. Se vogliamo davvero cambiare questa città, dobbiamo farlo in maniera unita”,
La squadra, al momento, è composta dal noto manager Michele Rizzo, l’architetto Danilo Emo, Sara Bracciorosso che si occupa di comunicazione e marketing politico, l’avvocatessa e giornalista Lucia Lipari e il professore e guida escursionistica Domenico Guarna.
In questa corsa verso le prossime elezioni, Onda Orange si propone come promessa di ascolto, di impegno e di innovazione, con uno sguardo rivolto ai giovani, spesso troppo lontani dalla politica.
“Se ci piace la stessa musica, è bello andare ad un concerto insieme. Saliamo sulla stessa macchina, ci stringiamo e il concerto lo seguiamo insieme – ha spiegato Canale, utilizzando una metafora. Lo stesso, invece, non accade con la politica e l’associazionismo. C’è una sorta di immobilismo che caratterizza la città. È quello che vogliamo combattere, mettendo le nostra competenze a servizio dei reggini”.