Ponte sullo Stretto, Musolino (Pd): ‘Villa è in svendita’
Il segretario del PD di Villa lancia un appello contro il cantiere del Ponte: “Serve una proposta politica nuova e inclusiva”
28 Luglio 2025 - 08:38 | Comunicato Stampa

Salvini lo ha annunciato ancora una volta, una volta in più: siamo all’accelerata finale sul Ponte.
A breve gli ultimi atti di trasmissione della Stretto di Messina Spa e, entro i primi di agosto, la pronuncia Cipess con la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
Tutto questo avviene – occorre precisarlo – con la certificazione di un progetto carente e sostanzialmente inemendabile (basti pensare al problema della mancata prova dei cavi e del franco navigabile insufficiente), con un appalto costosissimo, vetusto, mai davvero aggiornato e aperto alla concorrenza di altri attori industriali, con una bocciatura ambientale, al vaglio delle commissioni tecniche in Europa, in tema di aree protette sullo Stretto.
Le quattro posizioni del Centrodestra a Villa San Giovanni
Bene, e dopo l’annuncio di Salvini cosa è successo? Come si muove la Destra-centro a Villa?
Si possono, non da ora, misurare quattro posizioni differenti: due dentro Forza Italia, con il capogruppo consiliare Marco Santoro entusiasta e totalmente aderente alla narrazione di Stretto di Messina Spa, e con l’ex sindaco Siclari critico sulle decisioni prese in tema di depuratori, di approvvigionamento idrico del cantiere, sull’impatto dell’opera sulla vocazione turistica di Villa.
Poi, c’e’ la posizione “competitiva” di Fratelli d’Italia e del segretario cittadino Antonio Messina, che non si e’ mai appassionato al tema Ponte e che, sulla riva, attende il passaggio accidentato sullo Stretto dei suoi competitors di coalizione, pronto a lanciare la sua Opa sulle elezioni del 2027 .
In ultimo, c’e’ ciò che rimane della Lega Nord Villese che, sui social, compie quotidianamente i suoi atti di fede verso il Capitano Salvini.
Attenzione, non mancano le prese di posizione mediatiche e consiliari di questa variegata compagnia d’opposizione, intervengono sulla pulizia delle spiagge, sul decoro urbano, sulle piazze cittadine, sugli alberi, sulle statue, sul Lungomare … ma con un grande rimosso, con la volontà di anestetizzare la cittadinanza di fronte al vero pericolo per Villa: il Cantiere del Ponte inghiottirà tutto, sarà tutto asservito all’opera.
Un impatto devastante su viabilità e salute
Ce lo hanno detto i tecnici della Stretto di Messina in Commissione Territorio: tra cavalcavia e sottopassi la via marina sarà stravolta e l’impatto sulla viabilità ordinaria cittadina non e’ al momento esattamente misurabile.
E va ancora ricordato: il progetto definitivo non dice una parola sulle ricadute di un cantiere simile sulla salute dei cittadini che ci vivranno sotto per chissà quanti anni.
Le Destre di Villa sembrano unite solo dalla volontà di scalzare questa Amministrazione (cui anche noi non abbiamo risparmiato le giuste critiche) perché sono convinte che sarà il prossimo Consiglio Comunale a giocarsi la partita più importante sul Ponte. Solo per definire le pratiche di esproprio, ad esempio, ci vorranno tre anni dalla possibile approvazione Cipess.
È in gioco la città, non le rivalità tra politici
Sono dunque “le mani sulla città” in gioco e non la ormai trita retorica “professionale” tra gli adoratori social della sindaca Caminiti e i suoi detrattori carichi di rivalsa.
Francamente dei destini personali dei politici villesi ci importa poco. Qui c’è la Città da tutelare, da salvare. Occorre da subito strutturare un’offerta politico/amministrativa nuova, più ricca e plurale, che non lasci fuori nessuno, fecondata dagli apporti migliori della Societa’ civile che sono emersi proprio in questa oscura temperie dominata dell’incubo Ponte.
Serve mettere al centro la salute dei villesi, il destino dello stesso concetto di “abitare villa”, resistere ad un esproprio che non riguarda solo pochi sfortunati ma tutti noi, tutti i villesi. Il prossimo Consiglio Comunale sarà chiamato a decisioni forti, epocali. Possiamo farci trovare impreparati? O dobbiamo rassegnarci a passare il prossimo anno a leggere su FB delle schermaglie tra sindaco e ex sindaci, tra innamorati e odiatori?
Noi ci siamo già sottratti da tempo, non ci interessa questo teatrino, come non interessa ai cittadini più accorti. Cominciamo a lavorare ad un “cantiere” davvero necessario: quello delle Idee e della battaglia Nonviolenta per Villa, per attualizzare la storia migliore del Centrosinistra villese, per indicare le vere opere di sviluppo della Città, senza padroni “stranieri”, senza chiusure escludenti. Noi ci siamo e voi?
Enzo Musolino
Segretario cittadino
Partito Democratico Villa SG