Calabria, Marziale: ‘Il caro scuola minaccia il diritto allo studio’
Libri, materiale e contributi scolastici troppo costosi: il Garante per l’infanzia chiede misure urgenti
26 Agosto 2025 - 13:56 | Comunicato Stampa

«L’aumento generalizzato dei costi legati all’inizio dell’anno scolastico rappresenta un serio ostacolo all’esercizio del diritto allo studio per migliaia di bambini e adolescenti»: dichiara Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria.
Il caro scuola e le famiglie calabresi
«Libri di testo con prezzi invariati nonostante la crescente diffusione dei formati digitali, materiale scolastico sempre più costoso, contributi “volontari” richiesti in modo sistematico dagli istituti e le famiglie si trovano a sostenere spese sempre più pesanti, spesso senza alcun tipo di supporto. In una regione come la Calabria – evidenzia il Garante – già colpita da livelli storicamente elevati di povertà economica ed educativa, il caro scuola rappresenta una criticità particolarmente grave, che rischia di acuire ulteriormente le disuguaglianze sociali e compromettere il futuro di un’intera generazione».
Secondo Marziale:
«Questa situazione finisce per penalizzare in modo sproporzionato le famiglie con minori risorse, mettendo a rischio i principi di equità e inclusione sanciti dalla Costituzione».
Le proposte del Garante
Il Garante richiama l’attenzione delle istituzioni competenti, a livello nazionale e locale:
«Affinché vengano adottate misure urgenti e strutturali per tutelare concretamente il diritto allo studio.
Tra le proposte:
- la gratuità effettiva del materiale didattico essenziale;
- il rafforzamento dei fondi per il diritto allo studio;
- un monitoraggio più attento dei costi sostenuti dalle famiglie.
«Non possiamo permettere che l’accesso all’istruzione diventi una questione di possibilità economiche – conclude Marziale – serve una risposta concreta e immediata per garantire che ogni bambino e ragazzo possa affrontare l’anno scolastico con le stesse opportunità, a prescindere dalla condizione sociale di partenza».