Ponte sullo Stretto, i consiglieri di Villa (Fi): ‘Occasione unica di rilancio, ora serve trasparenza’
"Il futuro di Villa San Giovanni merita un approccio responsabile, unitario e trasparente. Le opere compensative devono essere discusse pubblicamente, all’interno delle istituzioni e con il pieno coinvolgimento della comunità", affermano i consiglieri di Forza Italia
18 Settembre 2025 - 15:48 | Comunicato Stampa

“Apprendiamo con interesse, dalle dichiarazioni dell’Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina S.p.A., Pietro Ciucci, che la sindaca Caminiti avrebbe recentemente avuto un incontro con la Società per discutere un pacchetto di opere compensative legate alla realizzazione del Ponte.
Tra queste figurano il completamento del lungomare, la costruzione di un nuovo depuratore, la riqualificazione della viabilità comunale e l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica”, afferma in una nota il Gruppo Consiliare di Forza Italia Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone, Domenico De Marco.
“Se confermate, queste anticipazioni rappresenterebbero un segnale concreto di attenzione verso Villa San Giovanni, che da anni attende risposte su questioni strutturali e mai risolte. Parliamo di interventi fondamentali e urgenti, come il potenziamento della rete idrica e fognaria, il miglioramento del sistema di depurazione, l’edilizia scolastica, la sicurezza stradale, il decoro urbano e la tutela delle coste. Problemi storici del territorio che, finalmente, potrebbero trovare soluzione proprio grazie al progetto del Ponte e alle risorse previste come compensazione.
È significativo che si cominci a parlare seriamente di queste opere. La nostra città merita di cogliere appieno questa occasione per rilanciarsi e costruire un futuro migliore. Ma è altrettanto emblematico che a evidenziare i reali bisogni del territorio sia stato l’Amministratore della Società, confermando proposte che la minoranza ha più volte avanzato e che troppo spesso sono state ignorate o minimizzate dalla stessa amministrazione comunale.
Dopo anni di chiusura al confronto, non possiamo che accogliere positivamente il fatto che la sindaca abbia deciso di sedersi al tavolo con la Società, come da noi sollecitato in più occasioni. Tuttavia, desta forte perplessità il metodo con cui ciò è avvenuto: senza trasparenza, senza condivisione istituzionale, senza passare dalle sedi democratiche e senza alcun coinvolgimento del Consiglio comunale, delle commissioni, delle realtà associative e dei cittadini.
Ed è qui che emerge la contraddizione più evidente: da un lato, la sindaca continua a proclamarsi contraria al Ponte nelle piazze e nei tribunali; dall’altro, dialoga riservatamente con la Società per ottenere proprio quelle opere che derivano direttamente dalla realizzazione dell’infrastruttura. Una posizione ambigua che non giova alla città e che rischia di indebolire ogni possibilità di trattativa seria e credibile.
Il futuro di Villa San Giovanni merita un approccio responsabile, unitario e trasparente. Le opere compensative devono essere discusse pubblicamente, all’interno delle istituzioni e con il pieno coinvolgimento della comunità. Solo così potremo garantire che questa occasione venga sfruttata nel modo migliore e che ogni scelta sia realmente nell’interesse dei cittadini”, concludono i consiglieri.