Reggio, energia dal mare: il motopontone Ardito al lavoro per il progetto della Mediterranea – VIDEO
Con l'ausilio dei sommozzatori si sta provvedendo al posizionamento di 7 blocchi di cemento propedeutici all'installazione di un'innovativa struttura galleggiante per l'accumulo di energia
20 Settembre 2025 - 11:52 | di Redazione

È comparso nelle acque antistanti il lungomare di Reggio Calabria il motopontone “Ardito”, impegnato in un’operazione autorizzata dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera. L’ordinanza n. 83/25 disciplina infatti le attività richieste dall’Università Mediterranea nell’ambito dei lavori del laboratorio N.O.E.L..
Dal 16 al 24 settembre 2025, con l’ausilio di sommozzatori della ditta Impresamare s.r.l., l’“Ardito” provvede al posizionamento di sette blocchi di cemento nello specchio acqueo antistante il lungomare. I manufatti sono propedeutici alla successiva installazione di una struttura galleggiante innovativa per l’accumulo di energia in mare aperto, parte del progetto sperimentale condotto dall’ateneo reggino. Si tratta, dunque, delle fasi preliminari di un’attività che verrà avviata nei prossimi mesi.

Durante i lavori vige un’area di interdizione di 100 metri attorno al motopontone: in questo raggio sono vietati navigazione, sosta, immersioni e attività di pesca. La Capitaneria ha inoltre previsto due segnalamenti marittimi temporanei per delimitare la zona.
Le operazioni sono seguite in coordinamento con le autorità marittime e con il supporto della camera iperbarica dell’Ospedale Papardo di Messina, in caso di necessità per le attività subacquee.