Reggio, infopoint sul Lungomare. Il Comune lo assegna (in ritardo), Confcommercio dice no
La decisione di rinviare l’apertura da parte di Confcommercio alla primavera 2026 a causa dei ritardi del Comune è comprensibile ma allo stesso tempo lascia un senso di amarezza
20 Settembre 2025 - 15:46 | Redazione

Il chiosco infopoint situato all’inizio del Lungomare Falcomatà, a pochi passi dal Museo Archeologico e dalla Stazione Lido, è rimasto chiuso anche durante l’estate 2025. Ancora una volta, per il secondo anno consecutivo, quella che sarebbe dovuta essere una porta d’ingresso per i turisti che arrivano in città è rimasta sbarrata.
L’amministrazione comunale, dopo un lungo periodo di incertezze, ha finalmente formalizzato l’assegnazione della gestione del chiosco a Confcommercio Reggio Calabria, ma solo il 2 settembre scorso.
Sebbene l’associazione di categoria avesse espresso già da diversi mesi la propria disponibilità a gestire la struttura, il ritardo con cui è arrivata la conferma ufficiale ha fatto sfumare la possibilità di aprire l’infopoint prima della fine della stagione estiva.
Di fronte all’imminente arrivo dell’autunno, Confcommercio ha deciso quindi di posticipare l’apertura dell’infopoint alla prossima primavera, quando le condizioni climatiche e turistiche saranno più favorevoli. Non a caso, nonostante la formale assegnazione avvenuta circa 20 giorni, non si è verificata la contestuale consegna delle chiavi necessaria per dare la possibilità a Confcommercio di iniziare a gestire concretamente la struttura.
Il chiosco avrebbe rappresentato un luogo di accoglienza e informazione per i turisti, la decisione di rinviare l’apertura da parte di Confcommercio alla primavera 2026 a causa dei ritardi del Comune è comprensibile ma allo stesso tempo lascia un senso di amarezza.
Il chiosco rimarrà quindi un simbolo della gestione incompleta delle risorse turistiche della città, una struttura che sarebbe stata certamente utile se fosse stata attivata in tempo. Con l’arrivo dell’autunno e la fine della stagione turistica, il biglietto da visita di Reggio Calabria resterà tristemente chiuso, lasciando ai visitatori una sensazione di vuoto, in attesa di un’apertura che non arriverà -almeno secondo le intenzioni di Confcommercio- prima della primavera del 2026.