Reggio, nuovo defibrillatore al Tempietto, Falcomatà: ‘Un atto d’amore per la sicurezza’
L'installazione, curata da Blu Corporation, è stata voluta dall'ASD Michele Viola, nel ricordo del capo di gabinetto della questura di Taranto scomparso lo scorso anno
12 Ottobre 2025 - 09:57 | Comunicato

Cerimonia di consegna di un nuovo defibrillatore alla città al Parco urbano del Tempietto, nel nome di Michele Viola, figlio dell’indimenticato giudice Viola. Il 52enne, capo di gabinetto della questura di Taranto, è deceduto un anno e mezzo fa a seguito di incidente stradale in Puglia. La presenza di defibrillatori di pubblico accesso è uno dei principali rimedi contro la lotta alle morti improvvise che vede le statistiche arrivare a 60.000 decessi ogni anno.
È stata Blu Corporation, società impegnata nella diffusione della cultura alle manovre salvavita, a installare un nuovo presidio salvavita in un luogo di sport come l’area del Tempietto, come già successo per Piazza Italia. Alla consegna con i rappresentanti di Blu Corporation e dell’ ASD Michele Viola, erano presenti per l’Amministrazione comunale il sindaco Giuseppe Falcomatà, con il consigliere comunale delegato allo Sport e Turismo, Giovanni Latella. A portare il saluto del questore Salvatore La Rosa, c’era Antonio Turi, vicario questore. Mentre per la solenne benedizione del nuovo dispositivo c’era Don Graziano Bonfitto, della parrocchia di Sant’Antonio.
«Ringrazio la Blu Corporation e l’Asd Michel Viola per questo atto d’amore – ha precisato il sindaco Falcomatà – all’interno di quello che è diventato uno dei luoghi del cuore di Reggio, uno spazio per tutti, di socialità per bambini e per famiglie, uno spazio per chi vuole fare sport, dove però mancava un elemento che potesse consentire di vivere questi momenti nella massima sicurezza. L’installazione di oggi fa capire quanto questo posto sia entrato nel cuore dei reggini e noi abbiamo il dovere, preservando questo luogo, anche di preservare questo strumento qualora dovesse servire per salvare una vita. Quindi responsabilizziamoci tutti e cerchiamo di averne cura come, da oltre un anno, stiamo avendo cura di questo spazio. Grazie, ancora una volta alle associazioni e al contributo che danno per la crescita della città: siete da esempio».