Primaria di Condera, bambini e genitori in protesta: ‘Rivogliamo la nostra scuola’ – FOTO
Chiuso per ristrutturazione, il plesso è al centro di una protesta accesa: le famiglie chiedono risposte e soluzioni rapide per evitare che la scuola venga dimenticata
22 Novembre 2025 - 11:46 | di Eva Curatola

“Rivogliamo la nostra scuola!”. È l’urlo di dolore e speranza che si leva forte dai bambini e dai genitori della scuola primaria di Condera, appartenente all’Istituto Comprensivo Catanoso-De Gasperi. Un grido che questa mattina ha trovato concreta manifestazione nelle strade del quartiere: per protesta, i piccoli studenti, accompagnati dalle famiglie, hanno bloccato i bus scolastici, rifiutandosi di salire a bordo per andare a scuola.
Un atto di protesta che spezza il cuore, soprattutto dopo le celebrazioni in occasione della Giornata dell’infanzia.
Quando a scendere in piazza per il diritto ad una scuola sicura e funzionale sono i bambini, non si può restare indifferenti.
La chiusura della scuola di Condera

I lavori di ristrutturazione, avviati nell’ambito del progetto “Scuole belle e sicure” con fondi provenienti dal “Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana”, sono stati un susseguirsi di rinvii. Durante i carotaggi, infatti, sono emerse gravi problematiche legate alla sicurezza sismica dell’edificio, con pilastri non a norma, e da lì la necessità di un progetto di ristrutturazione più ampio, che ha dirottato gli studenti verso il plesso di San Sperato. Un’interruzione che ha reso la scuola di Condera un ricordo lontano.
Sebbene il Comune abbia attivato un servizio navetta per accompagnare i bambini da Condera a San Sperato, il disagio resta. Le famiglie sono costrette a fare la spola ogni giorno, soprattutto nel pomeriggio, quando gli studenti devono rientrare per le attività del PON.
“Non basta più – dicono i genitori. Abbiamo bisogno di risposte, di una data certa per la riapertura della scuola, altrimenti saremo costretti a mandare i nostri figli altrove”.
La situazione vissuta nel quartiere è divenuta insostenibile e le famiglie chiedono con forza delle risposte concrete al Comune.
Una scuola che non è solo un edificio, ma un punto di riferimento
La scuola primaria di Condera non è solo un luogo dove si impara, ma un vero e proprio centro di vita per la comunità del quartiere. Nei periodi festivi, come a Natale, il plesso era il cuore pulsante della zona, con i tradizionali mercatini che animavano le strade e coinvolgevano le famiglie, creando un forte legame tra scuola e territorio. Ora, tutto questo è svanito, lasciando un vuoto difficile da colmare.
Con le iscrizioni per il prossimo anno scolastico ormai alle porte, le famiglie temono che la scuola di Condera finisca nel dimenticatoio. La paura è che, se i lavori non ripartiranno presto, i genitori si vedranno costretti a iscrivere i propri figli in altre scuole, spostandosi sempre più lontano. Un rischio che potrebbe segnare la fine di un presidio educativo fondamentale.
I ritardi e la speranza di una soluzione
Lo scorso anno, ai genitori era stato comunicato che la scuola sarebbe stata riaperta a dicembre 2024. La data è stata poi prorogata ad agosto e poi ancora a dicembre 2025. Adesso i lavori potrebbero prolungarsi fino ad agosto 2026.
Rumors parlano di un ultimatum alla ditta incaricata dei lavori, ma se la situazione dovesse sfociare in un nuovo appalto, si perderebbero ulteriori anni. Questo scenario preoccupa le famiglie, che temono che, con il passare del tempo, la scuola di Condera possa essere definitivamente abbandonata.
L’appello dei genitori
“Abbiamo temporeggiato fin troppo. Ma adesso non possiamo più aspettare. Vogliamo risposte, vogliamo sapere quando i nostri bambini potranno tornare nella loro scuola”.
