Palmi: lo sport scende in campo per dire no alla violenza sulle donne

La Fip insieme alle società locali e al Comune di Palmi per un messaggio forte da far arrivare anche ai più piccoli

Fip contro violenza donne

Una partitella di basket trasformata in un messaggio potente contro la violenza sulle donne. È così che il Comune di Palmi ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, all’interno della quinta edizione del programma “Libera di essere donna: io sono”. Sul parquet della palestra del Liceo Pizi, insieme alle società locali e ai giovani atleti, anche la Fip, rappresentata dal Presidente Paolo Surace.
Essere oggi qui a Palmi – ha dichiarato il presidente della FIP Calabria Paolo Suracesignifica ribadire che il basket non è solo tecnica, ma soprattutto educazione: una scuola di rispetto, ascolto e responsabilità reciproca. Insegnare ai ragazzi a competere rispettando le regole, gli avversari e sé stessi è il primo passo per costruire una società che rifiuti ogni forma di violenza. Come Fip Calabria siamo orgogliosi di sostenere iniziative che mettono al centro i valori più autentici dello sport, soprattutto quando a scendere in campo sono le nuove generazioni”.

Fip contro violenza donne


L’assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità del Comune di Palmi, Denise Jacovo, ha spiegato così il senso della giornata: “Oggi siamo qui per parlare di violenza attraverso lo sport. Io credo che la regola principale dello sport sia il rispetto. Siamo qui per dire che né qui, né fuori da qui ci debba essere violenza. Attraverso questa amichevole vogliamo ribadire che oggi il valore principale non è il canestro, ma il rispetto. Questa iniziativa rientra nel nostro programma ‘Libera di essere donna: io sono’, un percorso che coinvolge tutta la comunità, dagli adulti ai bambini, con momenti diversi ma un unico messaggio. Abbiamo iniziato con un flash mob a Palazzo San Nicola – ha proseguito Jacovo – e negli istituti scolastici, poi abbiamo installato le ‘cassette rosse’ nelle scuole superiori e nel Palazzo, per permettere a chi ha bisogno di chiedere aiuto anche in modo riservato.

Fip contro violenza donne

Abbiamo lavorato su una campagna di sensibilizzazione diffusa sul territorio, con negozi e bar che espongono una frase comune per invitare alla riflessione, e con pannelli che riportano frasi violente che spesso l’uomo rivolge alla donna, per mettere in luce anche la violenza psicologica, che è la più subdola. Ai più piccoli abbiamo dedicato il laboratorio ‘Le parole che fanno male’, per far capire quanto pesano le parole. E chiuderemo con una Escape Room sul tema del rispetto”.
Il presidente della Pallacanestro Palmi Giuseppe Mauro ha evidenziato il ruolo decisivo dello sport nel contrasto alla chiusura sociale di molti ragazzi: “Viviamo un momento difficilissimo: c’è quasi un femminicidio al giorno. I ragazzi spesso non riescono più a parlare, a comunicare, a esprimersi. La tecnologia li chiude. Lo sport è forse l’unico vero posto dove possono tornare a socializzare, responsabilizzarsi e capire l’altro. Nella pallacanestro insegniamo fin da piccoli il rispetto dell’avversario e delle regole. Se questi valori li impari da bambino, da grande è più difficile imboccare strade sbagliate”.