Regione Calabria, Occhiuto guarda al 2026: fine commissariamento sanità e fondi per l’AV

Occhiuto saluta il 2025: focus su turismo record, infrastrutture, sanità e gli obiettivi da raggiungere il prossimo anno

Consiglio Regionale Presidente Roberto Occhiuto ()

“Il 2025 è stato un anno molto intenso. Abbiamo ricostruito la macchina burocratica della Regione, alcuni hanno rintracciato poche novità, basterebbe invece conoscere la Regione bene per sapere che abbiamo realizzato le novità più importanti nei settori nevralgici”.

Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando ai giornalisti in occasione dei consueti saluti di fine anno presso la Cittadella regionale a Catanzaro.

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“La macchina amministrativa ha prodotto anche un’accelerazione nei cantieri dei grandi ospedali. L’ordinanza di protezione civile ci ha consentito di andare più velocemente nella costruzione degli ospedali.

Ha prodotto delle novità anche nel sistema aeroportuale, abbiamo numeri straordinari e anche arrivi nelle nostre strutture turistiche che mai si erano registrati negli anni passati”.

Il Governatore ha sottolineato di aver continuato a lavorare sulle riforme, esprimendo felicità per il loro avanzamento, pur consapevole che i risultati non si riverberano nell’immediato.

È un processo che va accompagnato con investimenti pubblici, ambito nel quale si è detto molto soddisfatto. Occhiuto ha poi elogiato il lavoro della giunta regionale, composta sia da assessori con esperienza pregressa che non necessitano di rodaggio, sia da nuovi innesti che hanno iniziato con determinazione, rendendo l’esecutivo performante in questo avvio di legislatura.

Sanità e infrastrutture: gli obiettivi per il 2026

Diversi i temi toccati rispondendo alle domande dei giornalisti, a cominciare dalla sanità.

“Spero che si possa uscire dal commissariamento entro il primo mese del 2026”.

Riguardo le infrastrutture il presidente della Regione ha parlato della Strada Statale 106 affermando che si sta andando avanti come da cronoprogramma e che si avvieranno i lavori nei cantieri finanziati.

“Il mio obiettivo è tentare nel 2026 di avere risorse ulteriori per tratti della 106 che invece devono essere fatti. Abbiamo però ottenuto da Anas già la progettazione di questi tratti. Le risorse vanno dove il livello di progettazione è più maturo. In un Paese civile non dovrebbero esserci strade con la denominazione della morte“.

Focus anche sull’alta velocità:

“Sto cercando di ottenere dal governo il miliardo che serve per concludere almeno il lotto fino a Praia, perché senza questi fondi di fatto l’alta velocità in Calabria non esiste. Arrivando fino a Praia con l’alta velocità raggiungere Roma da Lamezia sarebbe più agevole perché servirebbero 30-35 minuti in meno”.

Per il Presidente è un investimento strategico, auspicando che il governo nazionale possa ottenere il finanziamento utilizzando il principio del dual use, che prevede di finanziare con risorse da destinare alla sicurezza anche infrastrutture strategiche, su cui l’Europa, trattandosi di trasporto su ferro, è generalmente disponibile.

La metropolitana di Catanzaro e il Capodanno Rai

Un annuncio importante riguarda la metropolitana di Catanzaro: sarà un 2026 pieno di novità, con l’opera che sarà inaugurata e operativa, ma con un’anticipazione significativa.

“Già la notte di Capodanno stiamo pensando di avviarla in via sperimentale. Abbiamo avuto l’autorizzazione affinché possa funzionare solo su un binario, quindi sarà, diciamo, meno performante all’inizio. Però la utilizzeremo per decongestionare parzialmente il traffico che si genererà per il Capodanno Rai che questa volta, come sapete, sarà a Catanzaro Lido“.