New’: Il ritorno del genio Sir Paul


di Giacomo Fava – Circa 50 anni di carriera, oltre 70 sulla carta d’identità ma ancora capace di trovare nuove ispirazioni e nuove sonorità. ‘New’, il nuovo disco Paul McCartney, uscito il 14 ottobre è un album dal nome semplice ed essenziale ma che non poteva essere più azzeccato per il suo ultimo lavoro. Energico e solare e sicuramente uno dei migliori lavori di di Paul di questi ultimi 20 anni. Il Macca mette assieme sound pop moderni a brani molto Beatle-ish riuscendo a reinventarsi e sorprendere tutti.Ascoltando  On My Way To Work ,Queenie Eye o New   si riconosce subito il McCartney dell’ultima era dei Beatles mentre ascoltando gli atri pezzi più veloci e scattanti sembra di sentire il sound di molti gruppi british moderni.Questo perché l’ex Fab Four ha deciso di incidere il disco insieme a quattro giovani produttori artistici, esperti di nuove sonorità e consapevoli costruttori di successo altrui (vedi Adele,Amy Winehouse ecc..)In brani come  I Can Bet e Tourned Out si riconosce il tocco magico di Paul nell’inventare quei ritornelli vincenti , mentre in Early Days  il cantante si concede al ricordo e alla malinconia.Una ballata acustica tutta dedicata agli esordi della band, ai tempi giovanili di Liverpool e di Amburgo.Un brano che sa portarti via, trascinandoti a quando Paul era solo un ragazzino pronto all’inizio di una Grande Avventura. Immenso McCartney come sempre.”È buffo, quando faccio ascoltare l’album gli ascoltatori si stupiscono che l’artefice sia io. Molte tracce presentano una grande varietà, e non sono necessariamente in uno stile riconoscibile come mio. Non volevo che l’album suonasse in modo troppo omogeneo, e mi sono divertito molto a realizzarlo…”In conclusione il McCartney di ‘New’ è un esploratore temerario, curioso e perfezionista e ,all’occorrenza, rassicurante artista d’annata.Grazie ancora Paul .