Venerdì la presentazione della versione invernale dell’ Horcynus festival


Domani alle ore 11,00 nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Economiche e Sociali dell’Università Mediterranea, sede di Palazzo Sarlo (via Campanella, angolo superiore della scalinata di Piazza Camagna), si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’Horcynus Festival 2015 – winter edition.

L’evento, giunto quest’anno alla XIII edizione, è la sintesi annuale dei percorsi di ricerca sulle economie sociali e sulle produzioni estetiche del Mediterraneo portate avanti dalla Fondazione Horcynus Orca, centro di ricerca e polo per le arti contemporanee con sede sulle due sponde dello Stretto. L’edizione invernale reggina, che segue l’appuntamento estivo tra Lipari e Messina, è organizzata in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e il Circolo del Cinema Charlie Chaplin ed è finanziata dal POR Calabria 2007-13 (Linea d’intervento 5.2.3.1. Eventi culturali a sostegno della qualificazione e del rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria).

 

Quest’anno l’Horcynus Festival invernale – dopo l’applauditissimo prologo dello scorso 30 ottobre al Teatro Cilea, con lo spettacolo teatrale “Come un granello di sabbia. Giuseppe Gulotta, storia di un innocente” – si svolge dal 10 al 13 novembre. La location è triplice: l’Aula magna di Architettura dell’Università Mediterranea, il Teatro Francesco Cilea e il Cinema Odeon. Il tema, che dà il titolo al festival, è lo stesso dell’edizione estiva: Ricordare per dimenticare, per indicare un preciso approccio ai fatti più controversi della storia (dal genocidio del popolo armeno per mano dei Giovani Turchi, di cui ricorre il centenario, all’Italia contemporanea, dalla strage di Portella della Ginestra in avanti) nella consapevolezza che solo dalla ricerca della verità può arrivare la pacificazione.

 

Gli eventi del Festival saranno articolati in tre sezioni: Arcipelaghi della visione, a cura di Franco Jannuzzi e Paolo Benvenuti, che guarda attraverso rassegne tematiche alle cinematografie italiane ed europee; MigrAzioni tra terre e mare, a cura di Massimo Barilla, che esplora, attraverso il teatro, la letteratura contemporanea e le arti performative, i temi dell’impegno civile e la nuova drammaturgia; Musica nomade, a cura di Giacomo Farina, che riscopre le identità musicali del Mediterraneo attraverso un viaggio trasversale tra le sonorità dei popoli.

 

Il programma dettagliato della quattro giorni sarà illustrato in conferenza stampa da Gaetano Giunta, presidente uscente della Fondazione Horcynus Orca e segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina, e dai direttori artistici Massimo Barilla e Giacomo Farina. Interverranno anche il vicedirettore del dipartimento di Architettura e Territorio – dArTe dell’Università Mediterranea Alberto De Capua, il presidente del Circolo del Cinema “Charlie Chaplin” Claudio Scarpelli, il coordinatore del gruppo AREA e componente dell’Associazione Nazionale Magistrati Domenico Santoro e per i Mattanza i musicisti Mario Lo Cascio e Gino Mattiani.

 

logo community