Sabato 23 aprile arriva a Cosenza l’energia del rapper tarantino Bleedz, di scena al Cpo Rialzo per presentare il suo nuovo album “On The Road”. Insieme a Bleedz saranno sul palco il salentino Gaston e in consolle Mujina Crew a fare gli onori di casa.
“Morbo di Squash” è un “virus positivo” che punta, tramite il suo contagio, a diffondere un cambiamento sociale, una presa di coscienza ed un punto di vista critico su ciò che ci circonda. La canzone vuole mettere in luce l’importanza dell’azione a discapito della rassegnazione, partendo da un Paese in cui bisogna necessariamente rimboccarsi le maniche per cambiare il presente ed il futuro.
La creazione della formula finale del “Morbo di Squash”, raccontata durante il videoclip, farà cominciare il viaggio “On The Road”, un percorso che vuole far accendere i riflettori sulle “questione Taranto” in tutto lo Stivale grazie ad un potente mezzo di comunicazione quale è la musica.
Il contagio del “Morbo di Squash” avverrà soprattutto con i concerti dal vivo che vedranno Bleedz sul palco in diverse città italiane; dopo i concerti di Roma e Lecce, la tournée si appresta a fare tappa il 23 Aprile al “Cpo Rialzo” di Cosenza.
Mercoledì 20 Aprile, verrà pubblicato l’album “On The Road”; il racconto del viaggio del rapper tarantino Bleedz tra le difficoltà di un’Italia finta-progressista, un Paese che stringe tra le mani le proprie macerie e sembra incapace di costruire un futuro adeguato per le nuove generazioni. La musica diventa per Bleedz lo strumento per dire “no” alla rassegnazione e “sì” al cambiamento; uno strumento di riflessione sociale in un viaggio fitto e ricco di tappe e incontri.
Durante questo viaggio, il 25enne tarantino porterà in tour con sè il salvadanaio dell’ANT Taranto, l’Associazione Nazionale Tumori, con il quale raccoglierà fondi nelle varie tappe, per dare un contributo ed un supporto a chi lotta quotidianamente contro le difficoltà causate, in primis, dal disastro ambientale.
“On The Road” è composto da 13 tracce: 12 sono prodotte dallo stesso Bleedz ed una da Plei, con cui il rapper tarantino sviluppa il progetto Taranto Massive da 7 anni a questa parte. Anche con “On The Road” prosegue la filosofia della giovane etichetta discografica che crede, fin dagli esordi, nel free download, distribuendo gratuitamente tutti gli album prodotti.
13 fotografie, 13 storie. Le tematiche affrontate sono varie e si intrecciano tra di loro come se fossero tappe di un percorso coerente che viene sviscerato nel concept di fondo: il viaggio.
Un viaggio sia fisico, sia interiore, come dimostrano vari pezzi dell’album e il progetto grafico realizzato da Edoardo Boccanfuso.
Un disco introspettivo ma anche di denuncia: molti i temi forti, dall’immigrazione all’inquinamento, dalla precarietà di intere generazioni ai movimenti politici più estremisti che minano l’integrazione e lo scambio inter-culturale. Si può ascoltare infatti un brano come “Si Salvini chi può”, ma anche uno più spensierato come “Essenza Stress”. Così come si passa dall’energica “Radio Maria” alla riflessiva “Non so che dire”, intervallate dalla sfrontata “Scarpa sul sedile” o l’introspettiva “33 CL”.
Anche le sonorità sono molto varie, sposando in pieno l’atmosfera delle rime che di volta in volta possono essere più taglienti, più dirette o spensierate: tante facce della stessa medaglia.
Le influenze sono delle più disparate, tanto che lo stesso Bleedz, etichetta il suo sound definendolo “Funk’n’Roll” in una rima dell’album. Il funk è contaminato: con il rock, l’elettronica e tanti altri generi musicali, senza mai perdere un’identità di fondo forte basata sull’hip hop.
BIOGRAFIA:
Nasce a Taranto l’1 Agosto del 1990, cresce nella provincia, a San Giorgio Jonico e inizia a registrare i primi brani nel 2005 e le prime esibizioni sono targate 2007.
All’attivo 6 album non ufficiali: “Nero EP (2007)”, “Ancora Nero (2009)”, “Tutto Nero (2011)”, “Radio Squash vol.I (2013)”, “#SocialRap EP (2013)”, “Radio Squash vol.II (2014)” più svariate collaborazioni su mixtape, cd e prodotti di altri artisti.
Nel 2009 con l’artista Plei da vita al progetto “Taranto Massive”, etichetta discografica indipendente ed autofinanziata che sceglie per la distribuzione il free download con la volontà di diffondere musica dal basso.
Fin dagli esordi l’attività live ricopre uno degli aspetti più importanti del percorso di Bleedz. Ha condiviso il palco con tutti gli esponenti principali del rap (e non) italiano (e non): dai Public Enemy (USA) a Daddy Freddy (UK), da Fabri Fibra a Kaos One, passando per Club Dogo, Noyz Narcos, Fedez, Marracash, Sud Sound System, Emis Killa, Salmo, Clementino, Gemitaiz e tanti altri.
Al centro della sua musica ci sono tematiche sociali forti che negli anni hanno anche sposato cause importanti, avviando collaborazioni con Libera Contro Le Mafie, ANT (Associazione Nazionale Tumori), Adolescenday e numerose associazioni di beneficenza e lotta all’inquinamento.
Negli ultimi anni ha portato in giro per l’Italia la sua musica, con tappe sparse per lo Stivale: dalla Lombardia alla Calabria, dal Lazio alle Marche, dalla Sardegna all’Emilia Romagna, la Basilicata, l’Abruzzo ecc.
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