Nick Mancuso, attore calabrese che fu quasi Indiana Jones: “Colpa del destino, ma Ford…”


È stato annunciato il quinto episodio di Indiana Jones. Una notizia che gli appassionati, grandi e piccoli, hanno accolto con grande piacere perché è il film che ha ridato al cinema e agli spettatori la possibilità di vivere il senso emozionante dell’avventura per l’avventura, come non accadeva da anni.

Stiamo scrivendo del primo Indiana Jones perché, a sua modo, ha avuto anche una “ispirazione” attoriale calabrese che però non è andata a buon fine. Infatti tra gli attori che avrebbero potuto interpretare il film era stato chiamato anche Nick Mancuso, calabrese di Mammola, emigrato in Canada con la famiglia nel 1956, all’età di otto anni.

Dopo aver intrapreso la carriera di attore di teatro a soli 16 anni, dimostrando grande talento, si laurea anche in psicologia e si trasferisce a Los Angeles perché fortemente richiesto dalla “Columbia Pictures” e dal regista Arthur Hiller (Love story, Un provinciale a New York, Wagons lits con omicidi) per interpretare la parte principale nel film Nightwing (Le ali della notte, 1979).

Ecco come Nick racconta l’incontro con Spielberg: “Ho incontrato Steven Spielberg 4 volte per il ruolo di Indiana Jones, con un provino video. Un giorno andai nel suo ufficio, e vidi l’ingrandimento di un assegno da 80 milioni di dollari, la sua parte per Star Wars, conseguenza di un accordo che fece con George”.

Sulla parte ‘sfumata’ e che avrebbe potuto cambiare la sua carriera, Mancuso dice:”Molti anni dopo mi dissero che ero stato il principale concorrente per la parte di Indiana Jones. Harrison Ford fu una scelta migliore dal mio punto di vista e per tutto il mondo. Purtroppo per gli attori, più che per altri mestieri, è come se i destini ruotassero sulla scelta di una monetina: testa o croce”.

La fortuna comunque non gli voltò le spalle, iniziando una carriera lunghissima e straordinaria con 120 film interpretati (tra i quali tre di Steven Segal, anch’egli di origine calabrese) e tante serie televisive insieme ai più grandi attori americani.

“Indiana Jones” in qualche modo l’ha interpretato nel film di Chalton Heston I predatori della vena d’oro (“Motherlode”, 1982), insieme a Kim Basinger, ricevendo dal grande attore americano anche l’invito a diventare membro dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences. Un invito gentilmente non accettato da Mancuso con motivazioni che riguardavano il modo di intendere lo “star system”.

L’attore nato a Mammola ha un sogno nel cassetto: realizzare una scuola (o stage) di cinema per attori in Calabria, possibilmente nella Locride. Ha ricevuto già il sostegno di tanti attori americani disposti a partecipare al progetto.

Giovanni Scarfó – Direttore Cineteca della Calabria*

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