Il ‘Pi Greco’ entra al Liceo Pizi di Palmi


Giorno 14 Marzo, anche il Liceo Pizi ha inneggiato alla cerimonia del “pi greco”, con varie attività che hanno visto coinvolte tutte le classi del Classico e dello Scientifico.

In Aula Magna, dopo i saluti del DS, Prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, è seguita una conferenza sullo studio del PI GRECO e sulla nascita dello stesso, partendo da un antico problema che affonda le radici in epoca classica: la quadratura del cerchio!

La relazione introduttiva ed efficace, sviluppata dal Prof. Bruno Pansera, docente di matematica, ha avuto come centralità l’ evoluzione del pi greco fino ai nostri giorni, passando da Turing a Ramanujan ed ha coinvolto più classi con interventi e approfondimenti sul tema in oggetto; si è discusso, infatti, dell’applicazione del pi greco alla musica o della problematica ad esso relativa legata al suo sviluppo storico e, ancora, della correlazione della Matematica con la Letteratura, passando per Dante, Pirandello e Calvino. A coadiuvare i lavori di ricerca è stata anche la docente Felicia Missineo che ha sapientemente guidato gli studenti tra numeri, storia e fisica.

I lavori di approfondimento sono stati, per così dire, divisi in fasce d’età legate all’utenza: in Aula Magna sono convenuti gli studenti delle due classi terminali, mentre il primo biennio, guidato dagli alunni delle terze classi, coordinati dalla docente Maria Anile, ha allestito l’Istituto con immagini del pi greco e, dopo alcune separate attività specifiche svolte in classe, tutta la scolaresca, riunita in assemblea plenaria, è confluita, in modo ordinato, nell’ampio cortile retrostante all’Istituto, dove ha rappresentato un grande pi greco, disponendosi sulle gradinate del cortile all’aperto.

Anche il “Pizi”, dunque, si uniforma alla festa del pi greco che sta diffondendosi in Italia in questi ultimi anni. Il serpentone degli alunni, ognuno con un numero sulla maglietta, agganciando i compagni di ogni classe, ha sperimentato l’approccio alla matematica in modo originale e divertente, essendo stata lasciata alle singole classi la libertà di pianificare attività diverse. Gli alunni, divenuti per un giorno protagonisti dell’attività didattica in senso lato, hanno dimostrato di essere abili nel pianificare, progettare e portare a compimento un’iniziativa interessante che li rende al passo con i tempi e con i loro coetanei sul territorio nazionale.
Dopo il battesimo della “giornata del pi greco” al Pizi, difficilmente l’utenza rinuncerà a questa “ricorrenza” che ne completa il curricolo e fa crescere culturalmente.

Marilea Ortuso

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