Viola-Latina, le pagelle neroarancio: super-Fabi non basta, Roberts sotto tono


di Matteo Occhiuto – Amaro ko. Dopo una grande rimonta nell’ultimo periodo, i nero-arancio di Calvani soccombono contro Latina. Prestazione da non buttar via, in primis per quanto riguarda capitan Fabi, mpv della MetExtra. Da rivedere, invece, Roberts.

Le pagelle del match, griffate CityNow.it:

Pacher voto 6 – Realizza 20 punti, alzando il livello della sua prestazione nel quarto periodo, sfoderando la tripla che rimette pienamente in carreggiata la MetxExtra, permettendole di arrivare almeno all’overtime.

Roberts voto 5 – Prova insufficiente per l’americano, messo in grande difficoltà dalla forza fisica di Raymond. Non riesce a incidere, a differenza di quanto fatto con Biella, nemmeno sotto canestro. Impalpabile.

Caroti voto 5.5 – Non dà grande continuità all’ottimo inizio di partita. Soffre, al pari di Roberts, la fisicità di Raymond, a tratti davvero incontenibile per lui.

Fabi voto 7.5 – Conferma di star trovando, partita dopo partita, la condizione dei giorni migliori. Gioca una partita di pregevole fattura, andando in doppia cifra già a metà del secondo quarto. Bene anche a livello difensivo, diventa devastante nel momento peggiore della squadra di coach Calvani, da capitano vero. Dispiace solo che non basti.

Baldassarre voto 5.5 – Lotta con e per la squadra, dimostrandosi attaccatissimo ai colori, oltre che leader. Lo 0/4 dalla lunetta, all’overtime, pesa però come un macigno sul giudizio della sua prestazione.

Benvenuti voto 6 – Approccio alla gara a tratti sorprendente per il lungo di Calvani. Nel primo tempo, trova un’inaspettata continuità col canestro avversario, fornendo anche qualche interessantissimo assist per i compagni nel primo tempo.

Rossato voto 6.5 – L’evidente crescita di quest’anno viene resa evidente anche in questa sfida. Qualità e quantità, da parte sua, non mancano mai. Stavolta, però, non bastano.

Calvani voto 6 – La sua Viola combatte su ogni pallone, strappando un overtime che, qualche minuto prima, sembrava pura utopia. Un fattore che non può non far piacere: del resto, questa squadra, non è stata costruita per vincerle tutte. Anche se prova a farlo. La fisicità di Raymond, a livello tecnico, discriminante fondamentale del match.

*foto di Edmondo Mavilla